sábado, 25 de julio de 2009

Clinton: Zelaya "e' un temerario" (se scorre sangue sara' colpa sua)

Cinismo: punta il dito contro i disarmati, e copre i pretoriani - Riuscira' a trasformare Zelaya in un nuovo Aristide?

Tomado tres puntos de Tegucigalpa para desafiar el toque de queda: en el Boulevar Morazán, en la Embajada de Venezuela y en Radio Globo.

La Federación Internacional de Trabajadores del Transporte (ITF): boicot mundial contra barcos con bandera hondureña se mantendrá de manera indefinida

La signora Bhillary Clinton, non finisce di sorprendere: negativamente. Ha detto che l'iniziativa del presidente Zelaya per ristabilire la legalitá in Honduras e' "una azione temeraria da cui puó derivare violenza" (sic).

La Clinton, capovolgendo la realta', non fa appello a quelli che sono armati fino ai denti -e che hanno persino minacciato di uccidere Zelaya appena mette piede nel suo Paese- a frenare il loro istinto omicida. No, la signora Bhillary, ammonisce il settore disarmato -quello che finora ha pagato con la vita di vari dei loro- a non far nulla, a non "provocare" i gorilla. Se ci saranno violenze, la colpa sara' dei trucidati, non dei carnefici. Questo e' una vero e proprio alibi a futura memoria.

Mette sullo stesso piano vittime e i carnefici, tirannelli e democratici, quelli che sono stati condannati ed esecrati all'unanimita' dall'ONU e coloro che ne hanno ricevuto il sostegno. Per gli Stati Uniti sono la medesima cosa il golpismo e la resistenza popolare, pacifica e di massa. Ma la cosidetta "comunita' internazionale" sta dalla parte di Zelaya, signora Bhillary! Persino gli Stati Uniti per non rimanere isolato -come quando mette il veto per salvare Israele- si accodo' all'ultimo momento alla condanna urbi et orbi.

Se ci sará violenza sará responsabilitá di coloro che sfoggiano ed usano con disinvoltura armi paurose e che si sono trasformati in esercito di occupazione del proprio Paese, in guerra contro i propri concittadini.
E' evidente che Bhillary Clinton sta dando il meglio di sé per cercare di trasformare Zelaya in un nuovo Jean Bertrand Aristide. Ci riuscira'?

***Voceros de la Federación Internacional de Trabajadores del Transporte (ITF) aseguran que el boicot mundial contra barcos con bandera hondureña se mantendrá de manera indefinida hasta que se restituyan las funciones del presidente constitucional de Honduras, José Manuel Zelaya Rosales.

La federación sindical internacional FSI, que afilia a 656 sindicatos de 135 países del mundo, en una acción sincronizada acordaron, luego de un censo que determinó la existencia de 650 buques con bandera hondureña, impedir las operaciones de carga y descarga de estas naves en cualquier puerto afiliado a esta organización.

Según los voceros sindicales se hace necesario ejercer presión efectiva contra las fuerzas armadas de Honduras para permitir que retorne la democracia al país centroamericano

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