domingo, 27 de noviembre de 2016

Fidel, la storia e le stagionate menzogne degli scrivani


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T.Pulsinelli  Quando scompaiono i gandi, i protagonisti della politica e dello scontro sociale che hatto fatto la storia del secolo XX, entrano subito in azione sciami di scrivani e scribi. Nel caso di Fidel Castro sembra che abbiano tirato fuori dal cassetto il pezzo già pronto, scritto una dozzina di anni fa. Hanno tolto le ragnatele da vecchi scenari, costumi e
scenografie abbandonati in magazzino, e cercano di riutilizzarli per un'altra pellicola. Questione di abbattere i costi. Come nei più mediocri spaghetti-western dove cambiava solo l'attore principale. Ecco servito il revival del "freddo lager tropicale", l'eterno aggiornamento per l'assegnazione del Guiness del "tiranno più feroce" o del "più corrotto" ecc. ecc. Deja vu.

Insomma, nell'aria si respira una soffusa nostalgia per l'Avana comandata dalla CIA, le pupe esotiche, la pedofilia e il mambo dell'orchestra Perez Prado, e per la vita nelle case da gioco gestite dall'ebreo Meier Lansky e dalla mafia italo-USA. La dittatura del caro "figlio di puttana" Fulgencio Battista? (1) Un semplice "presidente corrotto", una sciocchezza, diventata un insano pretesto per sostituirlo con un orribile "regime militare". Parola di Roberto Saviano, andate in pace fratelli.

Il Piccolo Arrivista Campano è il prototipo più rappresentativo della banalità cinica, vi aggiunge un pizzico di impudenza e oltrepassa la barriera del ridicolo. Dimentica che all'inizio  a Washington si spellavano le mani per applaudire i barbudos...fino alla riforma agraria e le espropriazioni. Poi capirono che  Fidel non era un altro son of bitch di ricambio, e passarono alle vie di fatto.

Il minuzioso scrivano campano, però, non ci informa se i bambini Fidel  li preferiva a pranzo o a cena. Ad ogni modo, Mikhaïl Gorbatchev -il rottamatore dell'URSS- che è persona più seria del Saviano e che di lager autentici se ne intende assai, ha un'opinione opposta. "Fidel ha saputo resistere e ha fatto forte il suo Paese nel corso del più duro blocco USA. quando vi erano pressioni monumentali su di lui...è riuscito a condurre Cuba sulla via dello sviluppo indipendente".

Allo sventato scrivano campano, dall'ego più alto della sua statura umana e morale, gli scappa dalla fondina quest'altra perla: "fu amato per i suoi ideali che mai realizzò, mai". Ohibò! Ri-parola di Roberto Saviano, a cui preferiamo quella di Mandela che riuscì a perforare la cortina mediatica occidentale, facendo sapere alle genti del contributo prezioso fornito da Cuba per sconfiggere l'apartheid in Sudafrica. Savi-ano, hai detto mai? Quando ti guadagnerai la vita con un lavoro onesto e trasparente?

Passi l'ignoranza della storia ma quella della cronaca non si perdona...Il presidente francese Hollande ha chiesto la fine immediata dell'embargo di Washington, dicendo che il defunto dirigente "ha saputo rappresentare per i cubani la fierezza del rifiuto del dominio straniero".

"Futurologi" di questa fatta, devono ancora spiegare perchè l'isola caraibica non sia crollata dopo la caduta dell'Unione Sovietica. Come sia riuscita a sopravvivere alla loro inutile iattura e ai vaticini "scientifici" del 1990. Se non cade...sicuramente è per la "dittatura divenuta più dittatoriale"! Non ci si azzecca? Allora si mette mano a manipolazioni di grana più grossa...fino a vilipendiare defunti che non possono difendersi.

La circostanza consiglierebbe prudenza, meno bile. Non è proprio alla loro portata assimilare che l'espansionismo imperialista cominciò nel 1898 con l'invasione delle Filippine e di Cuba, dove gli USA sostituirono la Spagna in fuga dagli ultimi ridotti coloniali. E il suo declino iniziò proprio a Cuba, tuttora invitta.

La nascita di Cuba come nazione sovrana e indipendente avviene nel gennaio del 1959 con l'entrata vittoriosa all'Avana del popolo in armi. Quel che seguì fu il fallimento della restaurazione coloniale per mezzo di invasione militare, terrorismo, embargo, blocco navale, guerra asimmetrica ecc. Cuba è indipendente perchè ha riattualizzato il significato dell'eroismo. Per questo ha garantito a tutti i diritti sociali fondamentali, Il raffinato Savi-ano, però, notifica che "istruzione e sanità gratuita non giustificano.la violenza", capito? Cuba vi è riuscita con uno Stato che non si inibisce il protagonismo nell'economia. Eresia inperdornabile per chi è allergico ad ogni sfumatura di Stato-sociale, figurarsi del socialismo...

In America latina persino il presidente conservatore della Colombia o del Costarica rivendicano come patrimonio continentale la battaglia vinta da Cuba contro la dottrina Monroe. Sono fatti, non le bubbole sciorinate dai globalisti di piccolo cabotaggio italiani, dei due versanti fittizi del globalismo. D'altronde, che cosa si può pretendere da chi ha creduto persino nella favola di terroristi armati di temperini che il 9/11 avrebbero dirottato un aereo sulle Torri Gemelle? Occultano che l'unico lager esistente a Cuba si trova a Guantanamo.

Un fatto è certo: non esiste più l'Europa che fino agli anni 90 aveva ancora una politica estera e una diplomazia propria. Oggi, i latinoamericani non si aspettano più nulla. Sanno che  segue le orme e si schiera con il più forte, difende le cause più perniciose, purchè siano made in USA. Per questo volge sempre più lo sguardo verso la Cina e al BRICS. Troppo moralismo, doppiezza, sermoni e quel porsi come vestali di virtù immacolate da imitare. Chi pretende di essere un modello da riprodurre tassativamenye in ogni latitudine? Non certo Cuba. Tenetevi pure le vostre paradossali monarchie democratiche, le democrazie monarchiche da operetta, i granducati finanziari,  gli  infallibili "caudillos" della Anonima Banchieri" e -soprattutto- il "governo" della UE mai eletto da nessun cittadino.

(1)  (“He’s a sonovabitch but he’s our sonovobitch”).

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