viernes, 8 de mayo de 2009

27 eurodeputati censurano il governo di Caracas

....27 su 785
Il Parlamento europeo di Strasburgo ha emesso una bolla di scomunica contro il governo del Venezuela, reo di "persecuzione politica" contro l'ex sindaco della popolosa città di Maracaibo. Questa è la notizia riportata dalle agenzie e dalle testate -quali El País di Madrid- che si distinguono per una ferrea militanza anti-Chávez.

In realtà, un manipolo di 27 deputati (neo-franchisti del PP) sul totale di 785, hanno sottoscritto un documento fazioso, che è un capolavoro di manipolazione. Il 3% dei deputati europei proclama la sua viscerale solidarietà a Manuel Rosales, però l'ex sindaco è ricercato dall'Interpol per reati contro il patrimonio pubblico e la pubblica amministrazione.
Il mandato di cattura fa riferimento ad arricchimento illecito, dirottamento di fondi pubblici verso i conti nelle banche di Miami intestati ai famigliari e prestanome del "persguitato politico".

Per i 27 deputati, non si tratterebbe di interessi privati ai danni della cosa pubblica, oppure che le malefatte dei politici sono sempre -e comunque- delitti di natura politica. La loro maldestra mozione sta fornendo una copertura ad un accusato di delitti comuni, e si propone di intralciare l'azione autonoma del potere giudiziario.
Le manovre di corridoio e gli espedienti escogitati dai 27 eurodeputati per arrogarsi una rappresentatività che non hanno, alla lunga attentano contro il prestigio del Parlamento di Strasburgo.

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