lunes, 19 de marzo de 2018

SIRIA: CATTURATO COLONNELLO dell'ESERCITO ISRAELIANO


Colonnello israeliano pescato a collaborare con l’ISIS
Il colonnello israeliano Yusi Oulen Shahak della Brigata Golani, codice di sicurezza e militare di Re34356578765az231434, è stato catturato dai soldati dell’esercito iracheno, assieme a bande irregolari IS (o Stato Islamico, ISIS o DAESH).
 
Perché Israele vuole Assad fuori dai giochi
...Nel dicembre 2014 il Jerusalem Post in Israele ha riportato [in inglese] i
risultati di un rapporto ampiamente ignorato e politicamente esplosivo che illustrava dettagliatamente gli avvistamenti, da parte dell’ONU, dei militari  israeliani insieme ai combattenti terroristi dell’ISIS. La forza di pace dell’ONU, UNDOF (Disengagement Observer Force) [Forze di Osservazione del Disimpegno], dislocata dal 1974 lungo il confine del Golan tra Siria e Israele, ha rivelato che Israele ha lavorato a stretto contatto con i terroristi dell’opposizione siriana, tra cui al-Nusra Front di Al Qaeda e l’ISIS nelle Alture del Golan e “mantenuto uno stretto contatto negli ultimi 18 mesi”.

Il rapporto è stato presentato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. I media del mainstream negli Stati Uniti e in Occidente hanno nascosto questi esplosivi risultati.

I documenti delle Nazioni Unite hanno dimostrato che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) stavano mantenendo contatti regolari con i membri del cosiddetto Stato Islamico dal maggio 2013. L’IDF ha dichiarato che questo era solo per fornire cure mediche ai civili, ma l’inganno è stato infranto quando gli osservatori del UNDOF hanno identificato il contatto diretto tra le forze dell’IDF e i soldati dell’ISIS, inclusa la fornitura di cure mediche ai combattenti dell’ISIS. 

Le osservazioni includevano anche il trasferimento di due casse dall’IDF alle forze ISIS, il cui contenuto non è stato confermato. Inoltre il rapporto delle Nazioni Unite ha identificato ciò che i siriani definiscono un “incrocio di forze tra Israele e ISIS”, una cosa preoccupante che l’UNDOF ha portato davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
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