Venezuela: La "pacifica" Olanda partecipa al blocco navale decretato dagli USA

LNHMS Karel Doorman

Uno schieramento navale e' stato rilevato nei paesi delle Antille, in particolare ad Aruba, Curacao e Bonaire. Con una nutrita presenza degli USA e dell'Olanda. Perfino la stampa olandese parla di una possibile guerra con il Venezuela.

La politica estera di Rutte-III è dettata da Washington, e questa porta sovente all'aggressione contro stati sovrani. Questa politica ora coinvolge in una guerra con il Venezuela, 80 km a sud di Curaçao.

Per decenni, gli Stati Uniti hanno preteso che il territorio olandese nei Caraibi diventase una gran base strategica per le sue operazioni militari contro l'America Latina. Finora, pero', i successivi governi olandesi sono riusciti a evitarlo, a volte sotto grande pressione. 

Chávez, nel 2009 mise in guardia su un attacco degli Stati Uniti dal territorio olandese. Ora è giunto il momento. Il goveno venezuelano non ha alcun problemi con l'Olanda, soprattutto per una guerra con un paese limitrofe. È davvero nell'interesse nazionale dei Paesi Bassi, considerando tutte le terribili conseguenze per la popolazione delle isole ABC? (NdT: Aruba, Bonaire, Curazao)

Nel 2018, subito dopo la sua nomina, il ministro Buza Stef Blok ha negoziato con il nuovo governo di destra a Curaçao su misure coercitive unilaterali contro il Venezuela, e sui preparativi per una possibile invasione militare di quel paese.

Le azioni di Blok, che sono già state implementate o in preparazione:

• Le Isole Antille devono sostenere l'embargo commerciale unilaterale e altre misure coercitive illegali degli USA. Stati Uniti d'America+UE contro il Venezuela. Come conseguenza, la popolazione delle isole ABC attraversa una fase di serie difficoltà finanziarie. 

• Curaçao è diventata una base per i famigerati aiuti "umanitari" dell'USAID, destinati al governo fantoccio parallelo di Guaidó in Venezuela.

• A partire da maggio, tutti i venezuelani che vogliono visitare le isole "olandesi" dei Caraibi devono munirsi di un visto obbligatorio. Si rilasceranno un massimo di 8000 visti all'anno. Questa è una grave interferenza postcoloniale. Storicamente, queste isole sono state strettamente connesse con il Venezuela. Esistono molti legami commerciali, sociali e familiari. 

 • Da dicembre 2019, il Ministro della Buza Blok e il governo di Curaçao hanno firmato un accordo sullo Stato delle Forze (SoFa) con gli Stati Uniti. Stati Uniti, in cui Curaçao accetta di autorizzare truppe e equipaggiamenti militari statunitensi. Gli USA non ha alcuna autorita o controllo legale sulla queste isole. I crimini commessi rientreranno nel sistema di giustizia militare degli Stati Uniti o rimarranno impuniti.

• Le strutture di addestramento militare su Curaçao sono state notevolmente ampliate, nel 2019/2020 e è stata costruita un'alta torre di osservazione.

• E' stato costruito an altro molo sulla costa meridionale del Bonaire. La minaccia di guerra di Trump contro il Venezuela sta aumentando a un ritmo allarmante. Dal 2014: il sabotaggio economico-finanziario attraverso misure unilaterali, coercitive (le cosiddette sanzioni) ha privato il paese di gran parte della sua forza.

È simile alle "sanzioni" contro Iraq, Libia e Siria, prima che gli eserciti statunitensi o le loro milizie delegate invadessero. 23 febbraio 2018: un memorandum di leader militari di alto livello descrive i possibili atti di guerra con cui credono di poter sconfiggere il Venezuela. È la tabella di marcia delle operazioni per il cambio di regime che abbiamo visto negli ultimi periodi.  

Hanno causato danni, sofferenze e minacce enormi, e bisogna temere atti di guerra peggiori, forse fatali. Il 28 marzo 2020, gli USA hanno accusato il presidente Maduro e 15 membri del suo governo di reati connessi al traffico di droga. Sono stati promessi importi da $ 10 a $ 15 milioni. IL29 marzo, tutti i media venezuelani di proprietà dell'élite dell'opposizione pubblicano una proposta scandalosa degli Stati Uniti per un governo provvisorio in Venezuela, oltre a nuove elezioni presidenziali. 

Ecco una delle opere dei burattinai -fatta propra dai burattini dei governi istallat. Di notte, una nave passeggeri colombiana chiamata "Resolute", navigando sotto bandiera portoghese, ha sconfinato nelle acque del Venezuela, speronando deliberatamente una nave della Guardia costiera venezuelana, ed è fuggita in un porto di Curaçao. Hanno ignorato i segnali di soccorso della nave militare venezuelana affondata e speronata della guardia costiera. Dal 31 marzo ad oggi: la nave passeggeri Resolute è ancora nel porto di Curacao.

 

Le autorità del Curacao non hanno risposto alla richiesta del governo venezuelano di indagare e chiarire. Il governo olandese ha formalmente sostenuto questa richiesta, ma ha fatto seguito nulla di concreto. Il governo olandese è pienamente responsabile della politica militare ed estera di Curazao. 1 aprile: gli USA decidono di intensificare le droghe di guerra nel Mar dei Caraibi pattugliando con alcune navi. Naturalmente, quelli useranno le basi navali di Curacao. Qualsiasi azione intrapresa da Curacao contro la diffusione del virus Sars-Cov-19  delle trauppe statunitensi entrerà in conflitto con il SoFA e non verrà seguita. Questo mette in pericolo la vita dei nostri connazionali lì

2 aprile: il vertice della NATO negli Stati Uniti sollecita un vide- incontro con i delegati della NATO per l'azione contro il "coronavirus". 2 aprile: Stef Blok ha twittato in risposta al linguaggio di guerra di Pompeo: “La crisi politica e umanitaria in Venezuela può essere fermata solo ripristinando la democrazia. Le elezioni presidenziali libere ed eque sono essenziali. Il Regno dei Paesi Bassi accoglie con favore la proposta di @ SecPompeo di istituire a tale scopo un governo di transizione di unità nazionale ". 

5 aprile: il presidente Maduro, in una lettera aperta, invita il popolo degli Stati Uniti a respingere una guerra del suo paese contro il Venezuela. 9 aprile:

Il ministro della Difesa Bijleveld-Schouten informa il parlamento per lettera che la più grande nave da guerra olandese, LNHMS Karel Doorman, sta navigando nel Mar dei Caraibi del Sud, "per aiutare nella lotta contro il Coronavirus". Questo è coordinato con la Francia e l'Inghilterra, che vi inviano anche le loro grandi navi d'assalto anfibie. Il 13 aprile: la nave d'assalto anfibia e nave di supporto LNHMS Karel Doorman ha lasciato l'Helder nel Mar dei Caraibi del Sud per sostenere la lotta contro questo "corona" per 3 mesi o piu'.

Oltre alla "Guerra alla droga" e alla "Guerra al terrore", è iniziata la cosiddetta "Guerra alla corona"? E il governo olandese è ancora in prima fila per una aggressione militare? Quanta miseria e sofferenza significherà per il popolo della regione?