UNIONE EUROPEA SANZIONA PERSINO DEPUTATI della DESTRA NON-GOLPISTA
Sono trascorsi undici anni dal colpo di stato che ha rovesciato il presidente dell'Honduras Zelaya, il primo episodio della controinsurrezione imperiale contro i processi rivoluzionari in America Latina. Da lì, la sfera dei media europea si è tagliata fuori dal mondo e ha iniziato a giustificare colpi di stato e destabilizzazione. Il semplice fatto che l'ALBA sia servito, in in un certo grado, fungere da scudo di respingimento, in Francia indica il livello di intelligenza di questo mondo. Ma questa ignoranza giornalistica e la
sua complicità con una fase disperata di distorsione e manipolazione Lawfare, colpi di stato e violenza. In sostanza la dice lunga solo su una cosa: il giorno prima la paura dell'Altro Democratico, la paura di vedere la repubblica dei Giacobini Nera (di Haiti ndt) dappertutto affonda le sue radici nella Libertà, Uguaglianza e Fratellanza, ovunque.
Mentre in Bolivia la dittatura derivante dal colpo di stato contro Evo Morales vuole arrestare tutti i candidati del suo partito, favoriti dai sondaggi per le elezioni del 6 settembre, in Venezuela il nuovo presidente del Consiglio elettorale nazionale Indira Alfonzo ha appena annunciato gli standard per le elezioni legislative del 2020. Rinnovato, a seguito del dialogo tra il governo bolivariano e l'opposizione democratica (quella che rifiuta la violenza e le sanzioni occidentali promosse da Guaido), il Consiglio ha approvato all'unanimità:
sua complicità con una fase disperata di distorsione e manipolazione Lawfare, colpi di stato e violenza. In sostanza la dice lunga solo su una cosa: il giorno prima la paura dell'Altro Democratico, la paura di vedere la repubblica dei Giacobini Nera (di Haiti ndt) dappertutto affonda le sue radici nella Libertà, Uguaglianza e Fratellanza, ovunque.
Mentre in Bolivia la dittatura derivante dal colpo di stato contro Evo Morales vuole arrestare tutti i candidati del suo partito, favoriti dai sondaggi per le elezioni del 6 settembre, in Venezuela il nuovo presidente del Consiglio elettorale nazionale Indira Alfonzo ha appena annunciato gli standard per le elezioni legislative del 2020. Rinnovato, a seguito del dialogo tra il governo bolivariano e l'opposizione democratica (quella che rifiuta la violenza e le sanzioni occidentali promosse da Guaido), il Consiglio ha approvato all'unanimità:
1. Une dose de proportionnelle, che equilibra il voto nominale (52 %) e il voto per liste (48%), pour attrribuire piu' spazio ai partiti piccoli
2. Un aumento del 66 % dei seggi: gli élettori vénézuelani voteranno per eleggere 110 deputati, seguendo l'aumento della popolazione. Il parlamento passera', pertanto, da 167 a 277 députati.
3. Aumento del numero delle organizzazioni politiche che partecipano agli scrutini:87 in totale, di ogni tendenza politica.
- Dopo anni di pazienza di fronte ad un'Unione europea che vaga in modo antistorico, privo di visione politica, sempre in orbita americana. Sostenendo il settore promotore del colpo di stato in Venezuela, e osa persino sanzionare i deputati dell'opposizione ... perché difendono la rotta elettorale. Il presidente Maduro ha respinto l'ambasciatore europeo. Il Venezuela bolivariano sta anche studiando misure diplomatiche da adottare a seguito della collaborazione dell'ambasciatore spagnolo nella pianificazione dell'incursione armata da parte del suo ospite Leopoldo Lopez lo scorso maggio, fatti recentemente confermati dal Wall Street Journal. "Abbastanza colonialismo!" Lanciato il capo del governo bolivariano. Thierry Derone fonte https://venezuelainfos.wordpress.com/2020/07/01/la-democratie-venezuelienne-dit-adieu-a-leurope-coloniale/
No hay comentarios:
Publicar un comentario