Venezuela, faro e fonte di vita per l'umanita'

Alejandro Carrillo - Abbiamo sufficienti riserve d'oro per demolire il sistema fiduciario che ha inabissato l'economia internazionale e impoverito i popoli del mondo, e quindi sradicare una volta per tutte il flagello rappresentato dal dollaro. Dal 2008, quando la gran farsa del casino' finanziario fiduciario basato sulla libera circolazione, vendita all'asta di prodotti finanziari e derivati tossici, con in piu' la stampa massiva di carta-moneta per inondare i mercati dei debiti impossibili da
pagare, tutto e' sprofondato. Percio' l'oro e' diventato il nemico mortale del dollaro, e non e' piu' un semplice metallo preziono per fare gioielli, ed ha recuperato il ruolo di autentico supporto materiale delle riserve internazionali.

In questo momento cruciale, 31 milioni di venezuelani attendono che siano immediatamente messi a coltura i piu' di 30 milioni di ettari oziosi, di ottima qualita', sia per le coltivazioni che per gli animali. Aspettano che siano coltivati per garantire il fabbisogno quotidiano sulle nostre tavole e quelle dei paesi che non ci sono ostili.

Queste vaste estensioni di terre ci permetteranno di assicurare un'alimentazione equilibrata, che soddisfi la forte domanda di alimenti biologici generati dall'agricoltura contadina, quelli che non sono mai stati geneticamente modificati (cacao, mango, avocado, leguminose, alberi da fruta e tuberi). Abbiamo un clima invidiabile e temperature la cui variazione ci consente di avere colture e raccolti superiori a quelli d'altri paesi.

Tra le 7500 speci di leguminose esistenti nel pianeta, in Venezuela se ne contano ben 3000 speci endemiche, con un corto ciclo di riproduzione, che ci permettono di ottenere proteine di alta qualita' in soli 45 giorni. I cereali che piu' usiamo (riso, mais, grano e sorgo) sono compatibili con le nostre terre; siamo tra i pochissimi a poter avere fino a 2,5 raccolti di riso all'anno.


Lentamente stanno sorgendo dalla campagna venezuelana delle imprese che -in questa fase- sviluppano nuove mandrie di capre, bufali ed ovini, con miglioramento genetico di avanguardia. Siamo il secondo Paese del Sudamerica in quanto a popolazione di bufali, e andiamo a ritmo sostenuto nell'introduzione di nuovi incroci per progredire nella produzione di latte e carne.


Siamo la settima riserva mondiale d'acqua dolce, con possibilita' di diventare la quarta forza per l'idroelettricita' se procediamo immediatamente al rimboschimento dei bacini idrografici.


Con i suoi 2800 chilometri, il maestoso Orinoco e' il quarto maggior fiume del mondo, dopo il Rio delle Amazzoni e il fiume Congo. Durante la stagione arida, l'Orinoco da' 33 milioni di litri d'acqua al secondo, equivalente a 14 piscine olimpiche. Abbiamo 44 parchi nazionali e 36 riserve protette, ossia il 21,7% del territorio nazionale.


Il litorale del Venezuela misura 4600 chilometri, soprattutto sul mar dei Caraibi, con 315 isole e isolette, splendide spiagge per lo sviluppo turistico ed ecologico. Puntiamo sulla applicazione di tecniche di colture acquatiche per eliminare le pratiche negative di pesca che hanno sfinito tutti i mari del pianeta.


Oggi, pero', la risorsa piu' importante d'ogni altra e' il nobile e coraggioso popolo venezuelano, con i suoi 2 milioni di miliziani addestrati e i 490000 soldati fedeli alla memoria e all'insegnamento di Chavez; c'e' inoltre un apparato politico (NdR.PSUV, partito socialista unificato del Venezuela) che ha l'importante ruolo di agire con le regole della democrazia nelle contese elettorali. Deve inoltre edificare l'organizzazione dei dirigenti e strutture per ogni battaglia che il futuro ci riserva. Si tratta di coloro che sono coscienti della crisi e delle sue soluzioni.


Gli Stati Uniti si stanno consolidando come una sorgente di morte e distruzione, e impongono una barriera della fame come una sorta di “periodo speciale”. Noi, in questa terra sacra di Bolivar, siamo una fonte di vita e un faro fondamentale per l'umanita' attiva nella cotruzione di un mondo migliore. La nostra missione inevitabile e' sprigionare la nuova luce, seguendo gli obiettivi di rivoluzione e posperita'. Unita', lotta, battaglia e vittoria..vinceremo!