che sono stati investiti centinaia di milioni di dollari nel fallito tentativo di buttar giu' il "chavismo". Tentare di recuperarli ha probabilmente spinto il governo USA a prendersi la
compagnia petrolifera venezuelana CITGO, attiva nel sud degli Stati Uniti, con raffinerie e 5000 stazioni di servizio..
Nella conferenza stampa di lunedi scorso, Mike Pompeo
ha detto che gli USA hanno imparato sui rischi impliciti all'uso
della forza militare, per questo cerca di rimuovere Maduro dal potere
in Venezuela con il ricorso alle sanzioni economiche. Le strategie che
hanno sempre funzionato in America Latina durante un secolo, sono
fallite nel caso venezuelano.
Pompeo ha aggiunto: “Non siamo di fronte a Grenada o Panama, non siamo di fronte alla Repubblica Dominicana o Haiti, non si tratta di paesi come Honduras o la stessa Bolivia. Abbiamo di fronte un esercito che disposto a battersi e colpire direttamente le nostre basi in Colombia.. Abbiamo esaminato tutte le implicazioni e le conseguenze potrebbero essere molto pericolose per l'intera regione.. Non era mai visto simil cosa prima d'ora, inoltre tutti vorrebbero che il carico lo assumessimo solo noi...”
Pompeo ha aggiunto: “Non siamo di fronte a Grenada o Panama, non siamo di fronte alla Repubblica Dominicana o Haiti, non si tratta di paesi come Honduras o la stessa Bolivia. Abbiamo di fronte un esercito che disposto a battersi e colpire direttamente le nostre basi in Colombia.. Abbiamo esaminato tutte le implicazioni e le conseguenze potrebbero essere molto pericolose per l'intera regione.. Non era mai visto simil cosa prima d'ora, inoltre tutti vorrebbero che il carico lo assumessimo solo noi...”
Pompeo ha continuato cosi':
“Vediamo i tiranni della regione come sono, e fabbrichiamo politiche
per combatterli, non certo per tranquillizzarli.. La nostra politica
verso il Venezuela e' combinata con restrizioni, ma non siamo alle
prese con un Paese qualsiasi dell'America Latina. Abbiamo indagato e
forzato quella realta' li', ma un errore potrebbe essere fatale per
tutti i nostri soci della regione..”
Tuttavia Pompeo e'
fiducioso di ottenere l'uscita di scena di Maduro, e suggeri' le
rimembranze sulla maniera forte del 1989, contro i leader comunisti
Honnecker e Ceausescu che persero il potere in Germania Est e
Romania.. ma ci vorra' molto tempo. La fine arrivera' anche
per Maduro. Non sappiamo la data; e' un caso molto complicato, forse
dovremmo studiare il livello delle difficolta' che ci hanno costretto
a un riposizionamento..”
L'annissione pubblica degli errori, fa emergere anche i contorni di un grande fracasso politico, forse il maggiore nella storia dell'emisfero occidentale per l'impero gringo.
Per le implicazioni geopolitiche che si sono consolidate, si tratta una sfida imbarazzante per il paese poderoso del nord..
Anche per altri 50 paesi, intestarditi a ribadire -senza fornire alcuna prova- che l'elezione di Maduro nel 2018 fu un
imbroglio. Riconoscono Juan Guaido' come presidente
legittimo, sebbene questo giovanotto non abbia mai partecipato ad nessuna elezione presidenziale. E' l'uomo designato, "autoproclamato" e posto nella carica immaginaria dall'enorme potere USA.
Da Washington fanno sapere che hanno applicato piu' di 300 sanzioni economiche e che ne hanno elaborate altre 400.
Da Washington fanno sapere che hanno applicato piu' di 300 sanzioni economiche e che ne hanno elaborate altre 400.
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