Maurizio Martucci (oasisana.com) Centro politico, economico, finanziario, commerciale, culturale ed educativo della Cina centrale, da Wuhan l’epidemia è partita prima di allarmare, terrorizzare e uccidere anche in Italia,
paralizzata nell’economia bloccata a regioni alterne, provvedimenti
estremi per scongiurare una notte lunga e profonda come quella calata
nel capoluogo della provincia di Hubei, epicentro del Nuovo Coronavirus: da
fine 2019 al 23 febbraio 2020, la macabra conta dice 2.459 decessi e
78.618 casi certi di persone contagiate in tutto il mondo. Oltre la Cina, segnalato il virus anche in Giappone,
Corea del Sud, Vietnam, Singapore, Australia, Malaysia, Thailandia,
Nepal, Stati Uniti d’America, Canada, Francia, Cambogia, Sri Lanka,
Germania, Finlandia, Emirati Arabi Uniti, India, Italia, Filippine,
Regno Unito, Russia, Taiwan, Svezia, Spagna, Belgio, Egitto, Iran,
Libano e Israele.
Poco prima dello scoppio del terrore (praticamente un’anomala coincidenza in sovrapposizione col tempo stimato dell’incubazione del virus tra i 14 e i 28 giorni), militari e atleti della gran parte di queste stesse nazioni avevano preso parte al 7 ° Military World Games, una sorta di ‘olimpiade bellica’ tenuta dal 18 Ottobre al 27 Ottobre 2019 proprio a Wahun: lì dove oggi predomina l’incubo invisibile, 9.308 concorrenti provenienti da 110 paesi hanno gareggiato in 28 diverse discipline sportive. Appena tre mesi fa.
“Gli atleti italiani hanno conquistato complessivamente 5 ori, 13 argenti e 12 bronzi – è ancora sul sito del nostro Ministero della Difesa – L’Italia ha partecipato alla manifestazione con una delegazione di circa 200 tra atleti, staff tecnico e dirigenti accompagnatori, tra i migliori atleti militari della Difesa e della Guardia di Finanza, che si sono cimentati in 19 delle 28 discipline previste dal programma sportivo, tra cui spiccano atletica leggera, scherma, tiro con l’arco, nuoto, pentathlon militare, paracadutismo.”
Oltre i giochi delle milizie iridate, Wuhan è anche l’indiscussa capitale del 5G cinese, bande dai 2 Ghz ai 43.5 Ghz spinte fino ai limiti sperimentali di 60 Ghz, installate in poco tempo 30.000 nuove antenne wireless di quinta generazione, ovvero 3.000 Stazioni Radio Base e ben 27.000 nuove mini-antenne a microonde millimetriche per la più massiccia e grande concentrazione al mondo di 5G mai pianificata prima. Nessun’altra città al mondo come Wuhan. Motivo? Pontificare nel futuro digitale e nell’Intelligenza Artificiale i VII Giochi Mondiali Militari. “I Giochi scriveranno anche un altro pagina di storia con ministri della difesa, generali militari e ufficiali militari di 42 nazioni – riportano i siti cinesi prima dell’inaugurazione –
Per la prima volta verranno utilizzati anche il sistema TV 8K e VR con alimentazione 5G. Un modulo 5G all’interno dei propri televisori, permette velocità di download molto superiori per contenuti 8K e VR. TV con uno schermo ad altissima risoluzione che è anche in grado di raggiungere velocità di connessione estremamente elevate, consentendo agli utenti di scaricare contenuti di realtà virtuale e altri, ricchi di dati. La TV 5G 8K è il culmine delle reti a bassa latenza, combinate con la tecnologia TV ad altissima definizione – ha dichiarato Park Jin-hyo, Chief Technology Officer e Head of ICT R&D Center di SK Telecom – la tecnologia 5G contribuirà a trasformare il mondo degli iper media in realtà”.
E ancora, notizia di un anno fa, Febbraio 2019: “Gli operatori cinesi di telecomunicazioni e superstrade hanno concordato di lanciare il primo progetto di autostrada intelligente basato sul 5G nel paese nella provincia centrale di Hebei. La filiale Hubei di China Mobile sta pianificando posizioni per le stazioni base 5G attraverso le sezioni autostradali della provincia per eseguire test su stazioni a pedaggio intelligenti, secondo l’operatore.
La superstrada intelligente basata sul 5G consentirebbe di raccogliere
informazioni sul traffico in tempo reale e fare previsioni basate sui
big data, secondo l’operatore di rete.
Trentuno stazioni base 5G
sono state costruite a Wuhan, capitale dell’Hubei, entro la fine del
2018. China Mobile prevede di spendere un miliardo di yuan (147 milioni
di dollari statunitensi) quest’anno per costruire altre 2.000 stazioni
nella provincia. China Telecom ha creato una rete 5G che copre
aeroporti, stazioni ferroviarie e altre aree della città, che
contribuirà anche a favorire la trasformazione digitale e intelligente
delle industrie con tecnologie 5G, ha affermato Li Hongbo, direttore generale della filiale Hubei dell’azienda. (….)
China Mobile Hubei Branch ha attivato
1.580 stazioni base 5G in città a metà ottobre, ottenendo la copertura
5G di università, hub di trasporto e altre aree densamente popolate,
secondo la filiale. Il 6 agosto, la prima mostra sulla
tecnologia 5G di Hubei è stata presentata al Museo della Scienza e della
Tecnologia di Wuhan, nella capitale della provincia di Hubei, Wuhan. La
mostra dovrebbe durare fino all’inizio di settembre. La mostra integra
l’esperienza con la divulgazione della scienza. I visitatori sono
accessibili a videochiamate 5G per cellulari, occhiali VR, trattamenti
medici AR, robot 5G, guida virtuale, giochi cloud e altre applicazioni
all’avanguardia 5G. (….) Yiwu, segretario generale dell’Istituto
provinciale per le comunicazioni di Hubei, ha sottolineato che
Hubei
aveva costruito 4.993 stazioni base 5G entro la fine di luglio, al
terzo posto in Cina, dopo Guangdong e Pechino. Nel 2021, Hubei avrebbe
costruito 50.000 stazioni base 5G per prendere il comando nel paese. I
terminali 5G saranno lanciati ufficialmente a Wuhan da metà a fine
agosto. E gli utenti possono sperimentare applicazioni 5G nell’area di copertura, come i luoghi e il villaggio del 7 ° Military World Games.”
Quindi, in
nome del 5G la provincia di Hubei e la città di Wuhan trasformate in
veri e propri maxi-forni a microonde a cielo aperto, irradiate h24 fino
alle radiofrequenze a 60 Ghz. Con quali conseguenze sull’essere umano?
Intanto su Youtube gira un video che mostra migliaia di uccelli impazziti: dove? A Wugan! (vedi QUI)
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