na Costituzione a sua immagine somiglianza, tuttora vigente.Questa "approvazione" e' avvenuta con l'eliminazione fisica e l'esilio forzato d'ogni tipo
di oppositori. La morte del padre dell'insipida "socialista" Bachelet è rimasta impunita, cosi' come son cadute nel vuoto le promesse di riformare o indire un referendum popolare per cancellare l'ultima volonta' politica del dittatore.
Oggi, Bachelet si ricicla nell'arena internazionale, permettendosi di attaccare proditoriamente -senza prove- il Venezuela. Persino l'Italia, rea di non poter contenere tutti i fuggiaschi e sfollati causati dalle spedizioni militari della Francia a sud del Sahara, dall'UE che chiude entrambi gli occhi e dal libero speculatore globale Soros.
Puo' la Bachelet parlare di democrazia e diritti umani? Non credo, non lei che giuro' e appplico' la Pinochet-Costituzione,nata dal golpe piu' sanguinario della storia contemporanea. Questa "socialista made in USA" è stata la prima presidente ad applicare la legge antiterrorista elaborata da uno dei mandanti dell'eliminazione di suo padre.
Alfred
de Zayas, esperto in materia di diritti umani, ha duramente crticato
la relazione presentata dall'ex presidentessa cilena, per l'Alto
Commissario delle Nazioni
Unite per i Diritti dell'Uomom(ACNUDH) sui
diritti fondamentali nel Venezuela. Ha dichiarato A. de Zayas che è
“..purtroppo èe molto sbilanciato e non trae le conclusioni che
possano aiutare il popolo venezuelano che soffre”.
Lo
statunitens Alfred de Zayas che è necessario condannare in modo
energico le pratiche distruttive e unilaterali imposte dagli Stati
Uniti al Venezuela, e che siano stabilite le responsabilita'
coercitive e penali per le conseguenze del blocco che ha provocato
migliaia di morti e devono -pertanto- essere qualificate come crimine
contro l'umanita'. “Il rapporto dovrebbe condannare in modo chiaro
le violenze dei dirigenti dell'opposizione di estrema destra e i loro
appelli all'intervento straniero in Venezuela” ha pubblicato Alfred
de Zayas su suo twitter @Alfreddezayas.
Ha
raccomandato all'Alto Commissario di rinnovare l'equipe che la
assiste e garantire cosi' che i nuovi assessori lavorino con piu'
imparzialita' e professionalismo.
Nel
marzo del 2012, de Zayas venne nominato al Consiglio dei Diritti
dell'Uomo dell'ONU come esperto indipendente per la promozione
dell'ordine democratico.
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