miércoles, 30 de octubre de 2019

La storia di Internet


Charley Kline (29/10/2011)
Attilio Folliero Alcuni considerano il 2 settembre 1969 la data di nascita di Internet. Quel giorno 2 computer dell'Università di Los Angeles (UCLA), a 4 metri di distanza l'uno dall'altro, furono messi in comunicazione fra di loro.
Per altri ed anche per lo scrivente, Internet nasce il 29 di ottobre del 1969, quando da un computer SDS Sigma, situato nell'Università di Los Angeles (UCLA) viene inviato un messaggio ad un computer SDS 940 dello "Stanford Research Institute" (oggi SRI Internationala Menlo Park, ad oltre 500 Km di distanza. Quel primo messaggio venne inviato da Charley Kline, all'epoca studente della UCLA, esattamente alle 22:30 del 29 ottobre 1969.
29/10/1969: Il primo collegamento Internet fra un computer situato a Los Angeles ed un altro situato a Menlo Park, ad oltre 500 Km di distanza

Immagine del primo storico messaggio inviato da Charley Kline il 29 ottobre 1969

Non è esagerato dire che quel messaggio inviato la sera del 29 di ottobre 1969 ha avuto un riflesso enorme sulla vita dell'uomo.

Computer collegati in rete

Quella rete non si chiamava ancora Internet, ma ARPANET, ossia rete dell'Agenzia ARPA (Advanced Research Projects Agency).

Il primo allaccio ARPANET permanente fra la UCLA e l'Istituto di ricerca a Stanford si stabilì il 21 novembre del 1969. In realtà le radici di Internet possono farsi risalire al 1957. Quell'anno il Dipartimento della Difesa degli USA per cercare di contrapporsi allo strapotere tecnologico raggiunto dall'URSS con il lancio del primo satellite spaziale, lo Sputnik lanciato proprio nel 1957, crea ARPA, l'Agenzia di ricerca per progetti innovativi.

La "rete" o meglio l'idea di una rete nacque per l'esigenza dell'Agenzia di poter condividere documenti archiviati nei differenti computer delle varie sedi dell'agenzia.
Nel 1966 Bob Taylor responsabile di Arpa propose il finanziamento di un progetto che permettesse di collegare fra loro i computer dei vari laboratori dell'Agenzia. La proposta fu approvata e Taylor chiamò il giovane ricercatore Larry Roberts ad occuparsi dello sviluppo di tale progetto, che diventò operativo nell'autunno del 1969.

Dunque dal 29 ottobre del 1969 due computer comunicano fra di loro e dal 5 dicembre di quello stesso 1969 le postazioni collegate in rete diventano 4: Università della California, Los Angeles (UCLA), Augmentation Research Center presso lo Stanford Research Institute (oggi SRI International), Università della California, Santa Barbara (UCSB), Dipartimento di Scienze dell'Università dello Utah.

Quindi a dicembre del 1969 erano in rete laboratori (1).
La rete Arpanet nel dicembre 1969

Nel giugno 1970 ARPANET raggiunge la costa orientale degli USA

Nel settembre del 1973 ARPANET sbarca a Londra e la rete diventa transoceanica; anche le Hawaii, nel Pacifico entrano a far parte della rete

Arpanet si sviluppa, dunque, rapidamente: nel 1970 viene collegata la costa orientale degli USA; nel 1973 oltre ad inglobare le Hawaii nel Pacifico, diventa transoceanica collegando anche Londra.

Nel 1973 sono 40 le postazioni collegate fra di loro; nel 1977 arrivano a 111; nel 1981 sono 213 e nel corso del 1985 si arriva a superare il numero di 1.000 postazioni collegate ad Internet; sono oltre 5.000 nel 1987; nel 1988 si superano le 10.000 postazioni; si arriva a 100.000 nel 1990; il milione di postazioni collegate ad Internet viene superato nel 1993; nel 1996 si arriva a 10 milioni; 100 milioni nel 2001; mezzo miliardo nel 2008; superano il miliardo nel gennaio del 2014 (Tabella 1).

Il World Wide Web (WWW) e la nascita dei Siti Web

Il 1973 è stato un anno decisivo per lo sviluppo della rete: Vinton Cerf e Bob Kahn mettono a punto il cosiddetto protocollo Tcp/Ip, su cui poggia ancora oggi Internet.

Intanto nel 1971 Ray Tomlinson della Bolt Beranek and Newman (BBN) aveva inviato il primo emal della storia ed a partire dal 1973 il 75% del traffico Internet è rappresentato dall'invio di Email.

Nel 1983 il Dipartimento della Difesa USA, preoccupato per possibili infiltrazioni crea una rete propria (MILNET), lasciando che Arpa-Internet rimanesse una rete dedicata alla ricerca. 

Sempre nel 1983 ed esattamente a novembre viene disegnato il Domain Name System (DNS) da Jon Postel, Paul Mockapetris e Craig Partridge e vedono la luce i domini .edu, .gov, .com, .mil, .org, .net e .int.

Nel 1989 ARPANET passa a chiamarsi ufficialmente Internet. Alla fine del 1989 sono collegate ad Internet circa 159.000 postazioni, in massima parte università e laboratori di ricerca; Internet non ha ancora raggiunto il grande pubblico.

A partire dal 1991 Internet esce dalle università e dai laboratori di ricerca ed arriva al grande pubblico grazie al forte impulso dato dal CERN che sviluppa il linguaggio HTML, al World Wide Web (WWW), inventato da Tim Berners-Lee, ed al primo web server. Grazie a queste ultime innovazioni si sviluppano i siti web.
Tim Berners-Lee
Nel marzo del 1989 Tim Berners-Lee propone al CERN un progetto per sviluppare siti web; l'anno successivo, nel maggio del 1990, quando scrive il codice con l'aiuto di Robert Cailliau, il progetto prende il nome di World Wide Web (WWW).

Il 6 agosto del 1991 Tim Berners-Lee pubblica il primo sito Internet della storia, all'indirizzo http://info.cern.ch/, oggi nuovamente in linea.
Screenshot del primo sito Internet della storia (Cliccare sull'immagine per ingrandire)

Tim Berners-Lee come primo Server Web utilizza un computer NeXT Cube, ora esposto al Museo Microcosm del CERN.


Il primo Server web della storia è un computer NeXT CUBE utilizzato da Tim Berners-Lee per pubblicare il primo sito
Da quel 6 agosto 1991 il numero dei siti comincia a crescere. Diventano 10 entro la fine dell'anno; alla fine del 1992 sono 50; 623 alla fine del 1993 e l'anno dopo il numero supera i 10.000. Nel 1996 arrivano a 100.000, quindi a un milione nel 1997; diventano 100 milioni nel 2006, superano il mezzo miliardo nel 2011 e toccano il miliardo nel marzo del 2016; a inizio 2017 sono già 1 miliardo ed 800 milioni (Vedasi Tabella 2).

L'avvento del microprocessore e del PC

Alla storia di Internet bisogna aggiungere ancora un elemento, volutamente lasciato per ultimo, ma probabilmente è stato il fattore che maggiormente ha inciso sul suo sviluppo: il vero boom di Internet è stato possibile grazie all'avvento del PC, del Personal Computer. La storia non si fa con i se e con i ma, però nel caso di Internet è certo: senza l'avvento del Personal Computer, Internet non avrebbe potuto avere lo sviluppo che ha avuto. 

Il PC è nato materialmente nel 1981 grazie all'unione di tre fattori: il microprocessore costruito dalla INTEL, il sistema operativo DOS sviluppato dalla Microsoft di Bill Gates e l'assemblaggio di tutte le parti da parte dell'IBM.

L'avvento del PC ha permesso ad ogni persona di poter disporre di un computer e quindi collegarsi ad Internet. Se il computer fosse rimasto confinato nelle stanze delle grandi imprese, delle grandi università e nei laboratori di ricerca, anche Internet sarebbe rimasta confinata tra quelle stanze.
Federico Faggin (1972)
Quando si parla di personal computer si parla sempre di Microsoft, di IBM, di Intel, delle grandi corporazioni, dimenticando che dietro le grandi multinazionali c'è il lavoro e l'impegno di uomini.

Si parla sempre del microprocessore costruito da INTEL, ed a volte si dimentica che l'inventore del primo microprocessore, l'Intel 4004 del 1971 è Federico Faggin, un italiano nato a Vicenza l'1 dicembre 1941.

Faggin è anche il padre di tante altre invenzioni, come il touchpad. Per una sua biografia rimandiamo a wikipedia.

Motori di ricerca, blog e reti sociali

Con l'aumento esponenziale del materiale presente in Internet (pagine web, siti, immagini, video, musica, ecc...) diventa sempre più indispensabile un motore di ricerca, ovvero un motore che indicizza tutto ciò che è presente in Internet e lo metto a disposizione degli utenti.

Il 15 dicembre del 1995 nasce il motore di ricerca Altavista, che ottiene subito un grande successo. Il suo declino sarà però altrettanto rapido, quando arriva il motore di ricerca Google, il cui dominio è registrato il 15 settembre del 1997. Google diventerà non solo il motore di ricerca più importante, ma il sito più importante del mondo.

A partire dal 1999 si diffonde il fenomeno dei blog. Il 23 agosto del 1999 viene lanciato il progetto "Blogger" dalla Pyra Labs, una piccola società di San Francisco. Parte con questo progetto il fenomeno della blogosfera, dei blog e dei blogger. La piattaforma viene acquistata da Google nel 2003 ed il fenomeno dei blog si diffonde a livello mondiale.

Il 26 maggio 2003 è lanciata la multipiattaforma WordPress, che consente la creazione e distribuzione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili in maniera dinamica.

Il 15 gennaio del 2001 è lanciata l'enciclopedia Wikipedia, che diventa punto di riferimento per la ricerca su ogni argomento dello scibile umano.

A questo punto per arrivare alla attuale configurazione di Internet, mancano le reti sociali.

La rete sociale Facebook è lanciata il 4 febbraio 2004 e nel giugno del 2017 raggiunge i due miliardi di utenti.
La rete YouTube, utilizzata per diffondere video è fondata il 14 febbraio 2005.
Twitter arriva il 15 luglio 2006 e nel 2016 raggiunge i 319 milioni di utenti. 

In 48 anni di vita Internet è cresciuta profondamente; oggi è in pratica il più grande centro del sapere, la "biblioteca alessandrina" dell'era moderna, dove è possibile consultare libri, vedere film, ascoltare musica, ricercare qualsiasi informazione possibile, scambiare messaggi ed ogni tipo di materiale con qualsiasi utente di qualsiasi parte del mondo.

Note
(1) Fonte delle mappe: Heart, F., McKenzie, A., McQuillian, J., and Walden, D., ARPANET Completion Report, Bolt, Beranek and Newman, Burlington, MA, January 4, 1978

Nota: L'articolo è stato pubblicato la prima volta il 22/08/2007 ed aggiornato il 05/09/2007 ed il 26/02/2008. E' modificato sostanzialmente con la pubblicazione odierna.

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