Turchia: Fuori Israele dall'ONU

Mauritania e Qatar rompono relazioni diplomatiche - Isolamento crescente di Tel Aviv - America latina e Centroamerica condannano duramente invasione

Il Primo ministro turco Erdogan, ha dichiarato che se Israele ignora la risoluzione dell'ONU dell'8 gennaio, dovra' essere espulsa dalle Nazioni Unite. " Ha poi aggiunto "..come si permette a questo Paese che non rispetta le risoluzioni del Consiglio di sicurezza di varcare la soglia dell'ONU?"
Erdogan ha pronunciato queste parole rivolgendosi al segretario generale Ban Ki-mun che era in visita ad Ankara, e danno un'idea del livello del deterioramento dei rapporti dei rapporti tra Israele con la Turchia´.

Finora Ankara e' stato l'alleato piu' vicino che Tel Aviv ha in Medio oriente, oltre che un elemento di punta della NATO e tradizionalmente filo-"occidentale". Oggi, Erdogan accusa Israele di massacrare i civili con la scusa di Hamas.

La Mauritania e il Qatar hanno rotto le relazioni diplomatiche con Israele per protestare contro l'invasione di Gaza e l'attacco indiscriminato ai civili. La decisione di Nuakchot y Doha e' arrivata dopo che il presidente Assad della Siria e Jaled Meshalil -dirigente di Hamas in esilio- hanno invitato i Paesi arabi a rompere i legami con Israele.

Il Qatar ha sollecitato Israele a chiudre i suoi uffici commeciali di Doha e a richiamare tutto il personale nei prossimi giorni. Mauritania e Qatar erano due dei pochi Paesi arabi che mantenevano relazioni bilaterali con Israele. Questa decisione e' stata presa nel corso della riunione strardinaria convocata dall'emiro del Qatar, a cui hanno partecipato 13 dei 22 Paesi della Lega Araba.

In America latina, dopo il Venezuela anche la Bolivia ha espulso i diplomatici di Tel Aviv, e si sono poi unite le voci di aspra condanna di Cuba e dell'Ecuador. Dopo il bombardamento della scuola dell'ONU a Gaza, il ministro degli esteri brasiliano Amorim ha richiesto " ..una commissione internazionale che verifichi dettagliatamente quel che é accaduto".
Poi ha inviato 14 tonnellate di aiuti umanitari, che si sommano a quelli partiti da Caracas e gia' arrivati a destinazione.

I presidenti del Centroamerica, nel corso di un vertice del sistema di integrazione regionale, hanno sottoscritto una risoluzione in cui si esige il "ritiro immediato di Israele dai territori palestinesi".
Il Presidente ecuadoriano Correa, ha ribadito che a livello internazionale ci sia una condanno per "crimine di lesa umanita'" contro gli invasori israeliani.