In un discorso di ringraziamento ai propri elettori di Cincinnati (Ohio), ridiffuso da varie reti televisive, Donald Trump ha rilasciato delle sorprendenti dichiarazioni sulla prossima politica estera degli Stati Uniti con la sua presidenza. Ha riconfermato che non interverranno in altri Paesi per imporre cambiamenti di politiche o i "regime change".
"Siamo pronti a collaborare con ogni Stato che vorrà appoggiarci in operazioni militari finalizzate alla distruzione di Daesh....Nello stesso
tempo, inauguriamo una nuova politica estera che tenga conto degli errori commessi nel passato. Metteremo fine ai tentativi di rovesciare i governi di Stati stranieri... Il nostro obiettivo è la stabilità, non il caos. E' arrivato il momento di ricostruire il nostro Paese".
Queste parole sorprendenti risuonavano in una sala di Cincinnati, mentre all'esterno gruppi oppositori protestavano contro il sessimo e la preclusione contro l'immigrazione del nuovo presidente Trump.
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