Questa volta il botto è arrivato in alto: il crack finanziario ha raggiunto i quartieri nobili di Wall Street. La banca Lehamn Brothers ha patito un salasso e le sue azioni hanno perso un 15% secco.
Poi due grossisti di "cartoleria ipotecaria" come Fannie Mae e Freddie Mac hanno lasciato sul terreno il 14% e il 23% delle loro piume. Wall Street sta male.
In un anno, Fannie Mae e Freddie Mac hanno perso il 70% del loro piumaggio. Perchè? Dificoltà di reperire capitali veri per far fronte alla montagna di valori cartacei da loro spacciati sul
mercato. Stanno varcando la soglia critica: il dubbio che possano raddrizzare la barca si trasforma in segreto publico.
Però il capo della Federal Reserve dice "no problem", le due spacciatrice di titoli cartecaei hanno sufficienti riserve proprie. Se lo dice lui... Anche il ministro el Tesoro H. Paulson tranquilizza, dice che "Fannie e Freddie stanno lavorando duro...".
Però l'ex presidente della Federal Reserve, William Poole, smentisce Paulson. nel corso di un intevsita con Bloomberg ha detto che "Fannie e Freddie" sono sull'orlo della bancarotta e per salvarle c'è bisogno di almeno 70 miliardi di dollari.
Secondo Bloomberg, Freddie deve 5,2 miliardi, cioè un valore che supera tutti i suoi utili.
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