T.P.
Proveniente da Parigi, e' arrivato all'areoporto di Port au Prince il dittatore Duvalier, fuggito 25 anni fa da Haiti, dopo che alla sua dinastia di depredadotori feroci era venuto meno il sostegno degli "occidentali". Il lugubre figuro a cui le autoritá francesi hanno permesso di tornare in patria, portó al culmine il flagello iniziato dal padre contro il suo stesso popolo, caratterizzandosi come la dittatura piú feroce e sanguinaria delle Americhe.
La dittatura dei Duvalier rimase a lungo in sella, nonostante l'odio degli haitiani, nutrendosi degli appoggi vitali degli Stati Uniti e della Francia. E della passivita' assoluta degli europei che a lavarsi le mani dei diritti umani e dei popoli. Ieri ed oggi.
-in nome degli affari e della non-ingerenza nella sfera d'influenza di Washington- continuarono
Che che cosa si nasconde dietro il ritorno di Duvalier? Che cosa hanno in serbo Parigi e Washington? Brutte cose, non vi e' alcun dubbio. Il vuoto di potere imperante ad Haiti, la disintegrazione delle istituzione che viene da lontano, inutilmente affrontata con la presenza di truppe d'occupazione che sventolano la bandiera dell'ONU. Non sono state in grado di assolvere neppure alla funzione umanitaria di lenire il dolore di un micidiale terremoto. Neppure riescono a garantire la profilassi sociale e medica per far fronte ad una epidemia di colera. In poche parole, non garantiscono nemmeno che l'acqua sia potabile.
Haiti grita vendetta, ha sete di giustizia, ed e' un'accusa vivente contro governi, nazioni che hanno promesso soccorsi mai elargiti, ONU fallimentare, ONG-avvoltoi, che hanno tollerato tutto e lucrano su tutto. La connivenza si estendera' ora fino a coprire il ritorno del passato piu' oscuro con il ritorno del dittatore Duvalier? E' un sinistro segnale: e' arrivato un soinistro sicario coloniale, un incendiario inviato speciale per ravvivare il fuoco della guerra civile.
1 comentario:
penso che l'onu doveva darsi da fare fin dall'inizio è giusto che qualsiasi popolazione in difficoltà venga protetta e aiutata,poi sarebbe ora di togliere tutte le dittature nel mondo visto che siamo nel 2011 e quindi ci sono già esperienze negative senza la democrazia
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