lunes, 23 de julio de 2012

Siria:Damasco ripulita dai terroristi

Il contrattacco siriano contro le bande armate dirette da USA-UE-Arabia&Emirati è stato fulmineo e drastico. L'attentato terrorista non è riuscito ad eliminare l'alta dirigenza militare e politica, nè ha spezzato la linea di comando istituzionale della Siria. Non si è verificato alcun sbandamento. Al contrario, l'azione terrorista ha liberato le mani alle forze armate che hanno reagito prontamente, attaccando i quartieri periferici della capitale in cui si erano raggruppati -in ordine sparso- i terroristi provenienti dalla Turchia e Giordania. L'intelligenza militare siriana era al corrente delle infiltrazioni, ma
non non ha consentito che diventassero bastioni da cui sferrare l'assalto finale contro ministeri, TV, comandi militari, magazzini viveri e acqua. La Clinton, e i replicanti della diplomazia e del latifondo mediatico, hanno peccato di trionfalismo, quanto meno di ottimismo.


Assad ha lasciato fare -pagando un prezzo alto- e quando le bande infilitrate hanno palesato la loro intimidante presenza in tre quartieri, mettendo in pericolo il commercio e la sicurezza pubblica, la gente terrorizzata è fuggita altrove. Hanno abbandonato la zona, creando il vuoto attorno ai mercenari infiltrati, convinti che l'uccisione dei quattro alti ufficiali fosse il preludio alla fase finale del "cambio di regime". In realtà, i militari siriani hanno agito in totale libertà, a "macchia d'olio", attaccando con elicotteri e mezzi blindati gli edifici in cui si annidavano gli assaltanti. La successiva fuga precipitosa risultò vana perchè i quartieri erano stati sigillati dalle forze di sicurezza.


Nella zona urbana, ha dato pessimi risultati la tattica di fabbricare vittime in serie e attribuirne la paternità alla parte aggredita. L'insostenibile scala di valori occidentale che ha censurato con sdegno l'attentato terrorista contro i turisti israeliani in Bulgaria, ma non quello di Damasco, ha messo a nudo la miseria morale del "dirittoumanismo". Ha finito per liberare i dirigenti siriani dal ricatto -tipicamente anglosassone- di dover subire passivamente l'altrui guerra irregolare per evitare l'accusa di attentare alla vita dei civili.

1 comentario:

Anónimo dijo...

a conferma del tuo resoconto sulla rotta totale dei terroristi, USA e Israele hanno minacciato l'intervento diretto se Assad usa le armi chimiche (e un'ora dopo con perfetto tempismo Al Arabya ha annunciato che è già successo). Visto che sanno benissimo che la Siria ha un esercito molto più potente e moderno di qualsiasi stato abbiano mai affrontato negli ultimi 20 anni, e quindi che vincano o perdono avranno dei seri danni, è evidente che sono ridotti a minacciare l'intervento diretto (CONTRO l'ONU, ma tanto quando mai a Usraele è fregato niente dell'ONU?) perchè i terroristi mercenari sono stati spazzati via.

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