martes, 25 de junio de 2013

AFGANISTAN: Attacco al Ministero della Difesa e alla CIA

La surreale caccia a Snowden, uno dei 5 milioni di informatici utilizzati per lo spionaggio sistematico e massivo del resto del mondo (1)

Coriolano Un assalto armato è andato a segno nel centro di Kabul, dove i Talebani hanno bersagliato non solo il Palazzo presidenziale -come puntualmente riferito dai media uficiali- ma anche il Ministero della difesa e la sede della CIA. Zabiholá Muyahid,  portavoce talebano, ha riferito che "Un importante gruppo di combattenti ha attaccato i locali della CIA, il Palazzo e il Ministero della difesa". L'operazione è avvenuta quando un folto gruppo di giornalisti e corrispondenti era in attesa per la conferenza stampa del presidente afgano Hamid Karzai. Ma la guerra non era cominciata per mettere fuori gioco i Talebani?

E' una disfatta. Tempi duri per gli USA in questi paraggi del mondo. Pensare che vi si si avventurarono perchè convinti di poter vincere -in contemporanea- due guerre in diversi continenti. Sogno frenetico e fugace del postGorbachov. Ora, l’Uzbechistan ha provveduto a chiudere la base militare di Karshi-Khanabad concessa agli USA, e il Kirghizistan ha dato lo sfratto e devono restituire la base di Manas. A questo punto, per evitare che la ritirata dall'Afganistan assomigli alla fuga dal Vietnam, non rimarrebbe che la frontiera terrestre con la Russia, però bisogna negoziare con Putin. Sullo sfondo della vicenda finanziaria di Cipro, da più parti si segnala che negli incontri con il ministro degli esteri russi Lavrov, nel "pacchetto" bilaterale c'è la concessione del porto di Limassol, ma anche una base aerea nell'areoporto di Paphos. Insomma, la Russia è tornata nel Mediterraneo per restarci.

Sempre più imbarazzante la vicenda dell'informatico dei "servizi" Edward Snowden, che ha rivelato al mondo in che modo gli USA controllano e filtrano tutte le comunicazioni (2), interne ed esterne, degli amici e dei nemici. Insomma, una pesca a strascico in tutte le condutture in fibra ottica del pianeta, da cui non sono esclusi nemmeno i vertici presidenziali come il G20. La Merkel ha reclamato e chiesto spiegazioni a ameron, perchè gli inglesi fanno altrettanto, e dispongono strutture invidiate persino dai loro "cugini".

Snowden dimostra che gli USA spiano tutti, accusa Washington che sta violando in primo luogo la Costituzione, e lo ricercano per...spionaggio (sic). Che fantasia. La caccia sulla rotta Cina-Russia-Ecuador diventa  surreale, affiora un certo affanno per seguire le orme del fuggiasco, e per mettere in guardia il resto del mondo. E' inoccultabile, palpabile a chiunque, la crescente relatività della rimanente egemonia USA. I vari topolini multipolaristi stanno giocando con il vecchio gatto unipolare.

(1)
Sowdwn ha fornito dati sullo spionaggio alle telefonate all'interno e fuori degli Stati Uniti (Verizon, Sprint e AT & T), e l'intrusione in e-mail globali, chat, video, immagini, video e il trasferimento di file, e coinvolge le aziende Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, Paltalk, Youtube, Skype, AOL e Apple

(2)
Per il funzionamento di questo apparato edificato dalla paranoia di Washington, quasi 5 milioni di persone -impiegati statali o personale di ditte subappaltatanti- hanno contatto all'informazione "riservata o segreta". Mentre 1 milione e mezzo sono quelli addetti al maneggio di informazione classificata come "ultrasegreta". 

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