TP E' noto che l'Ucraina è iper-indebitata si è rifiutata di rimborsare non soltanto quel che deve ai privati che sono in possesso delle sue obbligazioni, ma anche al Governo Russo. Il FMI finora ha chiuso entrambi gli occhi, non esigendo nulla alla giunta neonazi di Kiev, ma -assieme a diversi Paesi europei- l'ha premiata genenerosamente con sostanziosi prestiti a fondo perduto. Alla faccia della stabilità economica e delle pressioni e rappresaglie messe in atto
contro nazioni indebitate. Vedi la pacifica Grecia, castigata senza pietà, perchè era in ritardo nei pagamenti. Però finanzia un governo che fa la guerra contro la sua stessa popolazione.
Gerry Rice, il capo portavoce del FMI, ha comunicato che sono andati ben oltre: per mezzo di un decreto hanno annullato il debito di tre miliardi di dollari che l'Ucrania doveva rimborsare alla Russia. Come? La linea adottata dal FMI è questa "faremo rispettare solo i debiti denominati in dollari statunitensi verso gli alleati degli Stati Uniti”. Finanziando la guerra interna, il FMI straccia le sue regole neoliberiste e passa ad essere apertamente un attore geopolitico "occidentale" ossia del dollaro e in subordine del morituro euro.
E' un grave atto di ostilità contro il rublo, lo yuan, il BRICS e la nuova Banca per lo Sviluppo Asiatico. Si inasprisce il conflitto tra il dollaro e il resto delle monete emergenti, i cui Paesi non hanno più interesse a permanere nel FMI o BM. Sono minacciati dal nuovo diktat imperiale:
“Non dovete onorare i vostri debiti verso nazioni fuori dall’area del
dollaro e dei suoi satelliti”.
Si tratta di un pericoloso gioco d'azzardo che consente ai Paesi riuniti nella Banca del BRICS. ae a quelli che si stanno riunendo attorno al rublo-yuan di invocare la "clausola Ucraina" ed esigere lo stesso trattamento preferenziale riservato agli oligarchi di Kiev. In altre parole potrebbero dire che non sono obbligati a ripagare i debiti con denominazione in dollari.
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