Caracas Un centinaio di "pacifici manifestanti", con il volto coperto e caschi, hanno attaccato violentemente la sede del Ministero dell'edilizia popolare con una lancio di bombe incendiarie molotov, che hanno provocato seri danni. Hanno passato momenti di terrore i 975 lavoratori ed impiegati del ministero, preoccupati per l'incolumitá dei loro figli. 45 bambini, infatti, che si trovavano negli annessi locali della scuola materna, sono stati evacuati e messi in salvo dalle fiamme e dal fumo che minacciavano questa sede istituzionale. Tutto il personale ha trovato
scampo sul tetto o nei piani alti dell'edificio.
Qualche ora prima, gli stessi facinorosi avevano attaccato l'edificio della Direzione Esecutiva della Magistratura (DEM), presumibilmente per vendicarsi di alcune sentenze a loro avverse, e che ritengono trattarsi di pure "vendette della dittatura".
E' una evidenza solare: l'insensatezza e il rancore cieco che caratterizza la condotta di queste bande, assume decisamente un carattere non-politico. Al non rispettare i civili e l'infanzia, sconfina sul terreno della "delinquenza politica" o del para-terrorismo. Prende corpo l'accusa proveniente da varie parti, secondo cui questi incendiari recidivi, agiscono con tanta ferocia perché consumano intensivamente Captagón. E' la droga molto alla moda in medioriente tra i mercenari dell'ISIS-EI-jiiadisti, ribattezzata "droga della NATO".
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