L'Honduras ha deportato gli integranti del gruppo misicale venezuelano Los Guaraguao, che stavano effettuando una tournée in America centrale. All'arrivo all'aeroporto di San Pedro Sula, alla band é stato impedito di ritirare i bagagli e strumenti, e li hanno rinchiusi, privandoli di ogni tipo di comunicazione con l'esterno. Los Guaraguao sono conosciuti per il loro repertorio di musica etnica,
con testi di protesta che attingono alla tradizione popolare venezuelana.
Le autoritá dell'Honduras, oltre ad avergli proibito l'entrata nel loro Paese, di fronte alle proteste vibranti che cominciavano ad arrivare da piú parti, li hanno deportati a Caracas, impedendo cosí di poter fare i concerti giá organizzati nel vicino Salvador, Guatemala e Messico.
Sembra una esagerazione, ma é normale prassi burocratica per un Paese che paradossalmente si dá il lusso di critacare un presunto "autoritarismo" del Venezuela. Il grado di sottomissione dell'Honduras agli USA, peró, arriva a questi livelli, e questo é il contributo gorillesco alla destabilizzazione. Il gorilla muove la coda al suo padrone, arrivando alla deportazione di un gruppo musicale, e non per droga! Complimenti e masticare con cura le noccioline.
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