Il nuovo governo della Polonia ha tolto ogni speranza agli Stati Uniti: non permetterà l'istallazione sul suo teritorio di 10 missili di intercettazione balistica. Si inceppa, così, la fase 1 della costruzione dello scudo anti-missile che volevano istallare in Europa dell'est, a ridosso della frontiera con la Russia.
Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, annunciò que il governo di Varsavia non ritiene giustificata la creazione del sistema balistico tanto reclamizzato da Bush e dal Pentagono.
"Non sentiamo nessuna minaccia dall'Iran che gustifichi i piani nordamericani in Polonia,", dichiarò Sikorski, in una intervista alla Gazeta Wyborcza.
"Questo (scudo antimissili) è un progetto statunitense, non polaco", e Varsavia deciderà in tutta calma se accetta o no l'installazione dei misiles nel proprio Paese.
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