Uribe è un amico di Pablo Escobar e ne favorisce i disegni criminosi.
Il primo agosto del 2004, i servizi di spionaggio degli Stati Uniti stilavano il seguente profilo:
"Antico senatore e attuale Presidente della Colombia, il signor Alvaro Uribe è stato amico personale di Pablo Escobar. Uribe si dedicò a stabilire legami tra il cartel (della droga) di Medellín e le alte cariche del governo (colombiano di quel periodo), secondo fonti di intelligence degli Stati Uniti della agenzia DIA, Defense Inreligence Agency, (redattati) da ufficali di stanza in Colombia.
.....
Questi documenti sono ora archiviati nel National Security Archive, un gruppo di rcerca non-governativo con sede nell'Univerità di Washington".
Vedi:
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB131/index.htm
Non si tratta di gratuito "antiamericanismo" e nemmeno di una pervicace propensione a giustificare il "terrorismo". Le accuse hanno un loro fondamento, confermato da almeno tre biografie di Uribe, scritte da colombiani che hanno dovuto cercare riparo nell'esilio.
Il capovolgimento della realtà non regge a lungo, così come l'eccletica politica della Casa Bianca vnella regione delle Ande, praticamente delegata ai militari del Pentagono e agli "zar antidroga". L'alleato più stretto che rimane a Bush nella regione ha un passato torbido, e su questo non c'è discussione.
Per questo, l'inutile tentativo di riscrivere la narcostoria contemporanea è puerile e privo di credibilità. Non riusciranno mai a convincere che la FARC è una multinazionale che ha in pugno il monopolio mondiale della produzione, raffinazione, esportazione e distribuzione della cocaina, nonchè del lavaggio e riciclaggio dei capitali sporchi.
Se fosse così, sarebbero già arrivati al potere politico, sloggiando l'oligarchia, il paramilitarismo e la narcoeconomia, che sono il fondamento di una nuova e peculiare forma contemporanea del potere: lo Stato mafioso.
Lo smentiscono gli stessi archivi istituzionali degli Stati Uniti, che non soffrono la psicolabilità o la sindrome di Alzheimer di Bush ed accoliti.
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