jueves, 3 de abril de 2008

FMI: Stati Uniti in recessione

Il settimanale tedesco Die Zeit, rivela che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) annuncerà la prossima settimana che gli Stati Uniti sono ufficialmente in recessione. Die Zeit cita il rapporto che il FMI renderà noto tra pochi giorni.
Nel frattempo, il presidente della Reserva Federale degli Stati Uniti continua impegnato in una serie di frenetiche riunioni; l’ultima, con i senatori repubblicani che si mostrano “…molto preoccupati sul futuro della nostra economia”.

Ben Bernanke, dopo sei ritocchi consecutivi del tasso di interesse senza intravedere risultati tangibili, non può più giocare in difesa, cioè limitarsi a sciorinare una gran creatività nel coniare eufemismi.
Dopo il sacrificio di ingenti volumi di denari pubblici, sacrificati dalla Banca Centrale Europea e del Giappone, senza ottenere non certo una impossibile inversione di tendenza, ma almeno una frenata visibile alla frana del dollaro, alla Reserva Federale non resta che pronunciare la parola tabù: recessione.

Il FMI, per ora, si apresta a divulgare urbi et orbi che l’economia degli Stati Uniti sta entrando nel terzo trimestre consecutivo di “crescita negativa” –gergo eufemistico- e che prevede solo un +o,8% annuale nel 2008, mentre l’economia mondiale aumenterà del 3,7%.
Anche il Financial Time Deutschland conferma che il FMI ha rettificato i dati riguardanti gli Stati Uniti nel relazione annuale "Panorama economico mondiale".

Finora, la ricetta della Riserva Federale punta a rafforzare gli interventi pubblici, però non a favore delle vitime, bensì dei gruppi finanziari che le hanno prodotte.

No hay comentarios:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...