Migliaia di operai, contadini, insegnanti e studenti hanno protestato in Honduras contro il "neoliberismo che arricchisce pochi e riduce alla fame la popolazione". I manifestanti hanno bloccato le vie d'ingresso della capitale Tegucigalpa e delle altre principali città dell'Honduras.
La polizia ha disperso i manifestanti e, secondo fonti governative, il ministro della Pubblica Sicurezza, Jorge Rodas, ha dato ordine alle forze armate di presidiare le principali strade e i ponti per evitare il ripetersi di incidenti.
In un comunicato congiunto, varie organizzazioni operaie e contadine hanno denunciato "il modello neoliberista al potere in Honduras dal 1990, che non ha fatto altro che portare nuove ricchezze a poche famiglie e ridurre alla fame e alla miseria il resto della popolazione".
I manifestanti hanno presentato al presidente Manuel Zelaya una petizione nella quale esigono il controllo dei prezzi in particolare sul cibo e sui generi di prima necessità , la modernizzazione della produzione agricola per migliorarne la produttività, l'educazione pubblica gratuita, l'epurazione dei corrotti dalla polizia e tra i dipendenti pubblici e un aumento generale dei salari.
No hay comentarios:
Publicar un comentario