....dagli schermi televisivi dell'America latina Zelaya sembrava un muto
Nessuno ha potuto captare il discorso che ieri Mauel Zelaya ha rivolto all'assemblea generale dell'ONU. Appena il presidente dell'Honduras ha pronunciato le prime parole è sparito il suono e poi anche le immagini dagli schermi televisivi di tutta l'America latina.
Nonostante le Nazioni Unite dispongano di un proprio ed autonomo sistema radio-televisivo, ai latinoamericani è stato impedito di seguire l'atteso discorso del governante dell'Honduras.
Dalla grande sala dell'assemblea veniva regolarmente emesso il segnale pero' non arrivava nelle case. C'e' stata una interferenza evidentemente programmata e deliberata.
Tra la grande aula di New York e i telespettatori c'e' il satellite e le imprese che distribuiscono i programmi via cavo.
E' stato possibile ricevere correttamente le immagini e il suono di tutti quelli che avevano preceduto Zelaya sulla tribuna, poi quando è stato il suo turno, e' sparito l'audio, si perecepivano solo fastidiosi rumori e -verso la fine- solo la versione in inglese del traduttore.
E' stato un sabotaggio evidente per privare l'America latina della parola del leader attorno a cui si è stretta pr difendere il suo futuro e sbarrare la strada al ritorno di un passato oscuro.
Qual'è la mano che ha potuto operare una censura di questa grandezza? Sicuramente non quella dell'esportatore di banane provvisoriamente al potere in Honduras. Nè quela dei suoi gorilla.Chi può arrivare a interferire satelliti e distribuzioni delle immagini? Sicuramente i mandanti e i protettori occulti del golpe.
Una curiosità: la CNN è stata l'unica a ricevere correttamente suono ed immagini del discorso di Zelaya, sabotato quando si dirigeva alla tribuna tra gli applausi calorosi di tutti i delegati in piedi. Chi è' il censore globale?
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