Il quotidiano austriaco Die Presse del 3 luglio, rivela che William Eacho, ambasciatore USA a Vienna è responsabile di aver propagato l'accusa infondata contro il presidente della Bolivia Evo Morales. Il quotidiano rivela che poco dopo l'atterraggio dell'aereo presidenziale, "il ministero degli Esteri austriaco ricevette una telefonata". Era William Eacho che "affermava con
grande certezza che Edward Snowden stava a bordo dell'aereo boliviano", e fece menzione anche di una "nota diplomatica che esigeva l'estradizione". Tal Eacho è un analfabeta diplomatico, nominato ambasciatore da Obama nel 2009, dopo che si era distinto in una colletta-record di fondi per la campagna presidenziale, in qualità di CEO del
Carlton Capital Group. Dirigeva vari fondi speculativi e la vicepresidenza della Alliant Foodservice Corporation.
L'ambasciatore ha dichiarato il falso alle autorità austriache perchè è notoria la presenza "in transito" del dissidente E. Snowden nell'aeroporto moscovita di Sheremétievo, mentre l'aereo del presidente boliviano si trovava nell'aeroporto Vnukovo, distante ben 43 chilometri.
L'altra evidenza è che i governi del Portogallo, Spagna, Francia e Italia accettarono come valida un'informazione verbale dell'ambasciatore Eacho, a cui le autorità dell'Austria non attribuirono nessuna credibilità. Credulità o vassallaggio? La seconda: sono gli stessi che accettarono i voli segreti della CIA per trasportare i "terroristi" verso carceri clandestine dove si continua a praticare la tortura.
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