...e nutre l'opposizione
Kiev: Tra i rivoltosi che bloccano le piazze nella capitale dell'Ucraina, c’è anche Victoria Nuland. Chi è? Fa la viceministro degli Esteri degli USA. E' accompagnata dall’ambasciatore a Kiev, Geoffrey Payette. La
Nuland distribuisce biscotti ai manifestanti e incoraggia i sediziosi. Che direbbero se un viceministro russo o l'ambasciatore della Cina si incontrassero con gruppo di "forconi" che blocca una piazza di o uno svincolo autostradale di Roma? L'UE
chiede l'apertura totale del mercato dell'Ucraina ai suoi prodotti. Non è affatto chiaro, però, che cosa potrebbe vendere l'Ucraina sul mercato UE. A parte l'esportazione di braccianti e personale poco qualificato, sarebbe una partita a perdere, squilibrata e micidiale. Per questo Yanukovich chiede all'UE una compensazione di 100 milliardi per ammortizzare le perdite su vari fronti.
Dove collocherà l'export che ora è assorbito interamente dalla Russia? Chi fornirà il petrolio e gas che riceve a tariffa agevolata dalla Russia? Dall'UE sicuramente no, meno ancora dagli USA che sono interessati solo a surriscaldare la caldaia sulla frontiera russa e istallare alcune basi militari proprie e della NATO.
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