Il governo di Berlino, per mezzo di Sigmar Gabriel, numero uno della diplomazia tedesca, ha annunciato che non accetteranno imposizioni in materia di politica energetica e diversificazioni delle fonti di approvvigionamento. Sigmar Gabriel ha preso una posizione ferma durante la sua visita ufficiale in Russia.
"Nessuno può imporci di non comprare il gas russo e sostituirlo con il gas
nordamericano" ha detto il ministro degli Esteri della Germania.
E' un rifiuto deciso al nazionalismo-esportatore di Donald Trump ed alle sanzioni unilaterali antirusse varate recentemente dal Senato di Washington che -tra le altre cose- pretende imporre ritorsioni contro le industrie europee che sono associate e fanno affari con Gazprom e l'industria energetica russa.
La presa di posizione di Berlino è chiara e diretta: "E' inaccettabile che una legge (degli Stati Uniti) possa pretendere che gli Europei rinuncino al gas russo per obbligarci a sostituirlo con il loro, a un prezzo molto più caro",
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