Tratti somatici del globalismo e di chi gli resiste

Coriolanis
* Diritti umani contro diritti collettivi
* Diritti delle "minoranze minoritarie"/ negazione dei diritti delle maggioranze
*  Concorrenza/complementarietà
* Narrativa psicotica del terrorismo/quotidianità che si nutre con la speranza e comunanza
*  Fine del contratto sociale/ difesa della coesione e del mutuo appoggio tra chi condivide uno spazio e una storia comune
* Economia come fonte unica di legittimità/ concezioni basate sul


  predominio delle ragioni della specie umana

* Economia deve dirigere tutto/ l'uomo e natura stanno al di sopra dell'economia, pertanto la modellano e modificano sovranamente


* Tutto alle ONG/ ai movimenti sociali nulla
Tribalismo finanziario: non avrai altro mondo al di fuori del mio/Inesistenza del sovranismo separato dall'equitá

* Diritti della donna basati sulla sua riduzione a protesi economica/ difesa della famiglia e di tutti i legami affettivi, anti-mercantili, non-mercificati
* Carriera, potere, mascolinizzazione/resistenza di chi non abdica all'essere madri
* "Utero in affitto" come nuova frontiera del profitto e lavoro salariato/ procreazione come amore, vita come progettualità superiore ad ogni meccanica riproduttiva

* Diritto esclusivo del capitale ai mezzi di comunicazione/ proprietà comunitaria e statale dei media 
* Diritto delle multinazionali a sottomettere gli Stati-patrie-nazioni ai Tribunali privati/ rafforzare difesa degli interessi maggioritari di fronte alle onnivore elites trans-tutto  
 
* Uomini come nuova plebe della Borsa/ maggioranza determina le finalità  economiche, necessariamente anti-elitarie, vale a dire collettive
* Antirazzismo come apologia dell'esodo forzato e delle guerre che lo generano/ affermazione degli interessi di chi difende il prezzo del lavoro e le condizioni del convivere consolidatesi con il tempo

*  "Ognuno per sè" e filantropia (fiscalizzata) per tutti/ Socialità solidaria e condivisa come base fondante della scala evolutiva della specie

* Guerre globaliste non risparmiano nessuna religione, salvo quella del sionismo, contrabbandato come nettare del giudaismo/ Rivendicazione della trascendenza e delle identità che resistono alla secolarizzazione forzata del "liberalismo"

* Universalismo, maschera dell'unipolarità, alibi unidimensionale / Più centri e più periferie, pluripolarità antidoto del rackett unico universale

* Globalismo mimetizzato dietro la separazione della religiositá dallo Stato, nemico di entrambi e della natura/ Frenare l'espulsione dallo spazio pubblico di ogni valore etico e sopra-individuali, che si ergono come firmamento sulla merce e la tirannia economica
* Cancellare l'identità soggettiva, sessuale, biologica/ difesa dell'individuo come cellula unitaria dei legami sociali e familiari

* Apologia dell'indifferenziato, della sterilità o non-fecondità/ affermazione della vitalità, della continuità trascendente, oltre l'autocompiacimento narcisista e l' edonismo effimero
* Elites nemiche irriducibili delle nazioni-famiglie-comunità-bene comune-mutuo appoggio/rivoluzione come anti-individualismo, difesa della specie e biodiversità

PS
L'aquila e il colibrì, hanno un becco, due ali, due zampe, sono entrambi dei volatili. Solo ai moderni negrieri, trafficanti o importatori di braccia sottocosto, però, viene in mente che debbano dissolversi in "fusioni" ecumeniche o "ibridismi" resuscitati con eugenismi di malaffare.
Condividono l'arte del volo e lo spazio celeste, però ciascuno con una propria rotta e attitudini differenti, svolgendo funzioni indubbiamente peculiari e insostituibili.