In seguito all’espulsione dal Messico, avvenuta venerdì scorso repentinamente, attuata dalle autorità dell’INM (Istituto Nazionale Migrazione), del Dott. Miguel Angel Beltran Villegas, riporto il seguente comunicato prodotto in risposta. Anche se le accuse formali contro il professore non sono state ancora del tutto specificate (per ora si tratterebbe di delitti di ribellione e gestione di risorse relative ad attività terroriste), il presidente colombiano Alvaro Uribe e i giornali messicani e colombiani hanno semplicemnte dichiarato (condannandolo prima del processo) che si tratta di un terorrista pericoloso, alias Jaime Cienfuegos, legato a Raul Reyes, il numero due delle FARC (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia, la guerriglia più antica del paese).
Questi venne ucciso durante un bombardamento colombiano in territorio ecuatoriano il primo marzo 2008, fatto che violò il diritto internazionale e, anzi, rappresentò un vero e proprio atto di guerra contro l’Ecuador che ruppe le relazioni diplomatiche....
(testo copleto in http://fabriziolorusso.wordpress.com/)
Comunicato degli studenti del dottorato in Studi Latinoamericani, UNAM
Deportano senza motivo un professore colombiano
“Vogliamo denunciare attraverso questo comunicato l’abuso cui è stato sottoposto il collega Miguel Angel Beltran Villegas che sta realizzando degli studi post-dottorali nel Centro Studi Latinoamericani nella Universidad Nacional Autonoma de Mexico.
Il Dott. Beltran è conosciuto nell’accademia colombiana dato che è stato ricercatore e professore delle principali università del paese, come quella di Antioquia, la Nacional de Colombia e quella del Cauca. A Beltran è stato negato il permesso di soggiorno (FM3) durante un anno, in cui s’è presentato periodicamente presso gli uffici dell’INM (Istituto Nazionale Migrazione) in Messico, mentre ieri (il 22 maggio) a mezzogiorno (anche se il giornale El Tiempo della Colombia aveva annunciato che è stato arrestato di notte) è stato trattenuto in modo arbitrario nell’INM mentre richiedeva nuovamente il permesso ed è stato immediatamente deportato.
E’ accusato di essere un membro delle FARC, fatto completamente falso; possiede una lunga carriera accademica e di ricerca che dimostra il suo lavoro come docente preoccupato per la storia politica e la violenza in Colombia.
Noi compagni del dottorato in Studi Latinoamericani, esigiamo al governo colombiano che rettifichi le accuse fatte contro il professor Miguel Angel Beltran e che venga fermata la catena di persecuzioni e stigmatizzazione politica contro quei docenti e studenti delle università pubbliche che contribuiscono alla costruzione di posizioni politche critiche e che non condividono il progetto guerrafondaio dell’attuale governo”.
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