Il veto cinese non vuol dire che Pechino si colloca a fianco del governo siriano, o è cieco sullo spargimento di sangue, ma non vuole che la Siria segua lo stesso percorso disastroso della Libia, che ha portato a una situazione di guerra civile generalizzata.
In qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina ha la responsabilità e il dovere di difendere la Carta delle Nazioni Unite, fonte del diritto e del codice di condotta internazionale, e quindi deve respingere qualsiasi risoluzione che viola la Carta e i suoi principi.
Se la Cina si rendesse conto che una risoluzione è sufficiente per minacciare la sovranità di uno Stato ed è contraria alla giustizia, e non facesse nulla, sarebbe un grave errore.
La furiosa reazione dell’occidente a veti russo e cinese, dimostra che hanno svelato il vero obiettivo degli occidentali – che cercano di dominare il Medio Oriente e di monopolizzare le Nazioni Unite – stando attenti a nascondersi dietro le loro nobili richieste sui diritti umani in Siria.
Il mondo è stato testimone di troppe invasioni di Stati sovrani e di troppi omicidi di civili innocenti in nome dell’intervento umanitario. Gli interventi militari dalla fine della Guerra Fredda dimostrano che l’Occidente, mentre sventola la bandiera della difesa dei diritti umani, in realtà non cerca che i propri interessi strategici globali e regionali.
... testo completo QUI
No hay comentarios:
Publicar un comentario