Viktor Orbán è alla testa del governo ungherese, tra quelli che il latifondo mediatico europeo non ha in nessuna simpatia, e che viene trattato indistintamente come "fascista" e/0 "populista". Questo è il trattamento riservato a quei pochi Paesi che non scattano immediatamente sull'attenti agli ordini della signora Merkel; o che osano obiettare qualcuno dei numerosi diktat di Mario Monti o della "commissione " di Bruxelles. Nonostante il 70% dei voti ricevuti, Andrea Tarquini su Repubblica scriveva : “Gravissima svolta in odore di fascismo nei disegni politici del potere ungherese, sfida dall’autocrate di Budapest (NdR il premier Viktor Orbàn) ai valori costitutivi dell’ Europa..". "L'autocrate" -definizione utilizzata dai globalisti contro Chávez, Correa, Evo Morales, Daniel Ortega- Orbán ha proceduto ad alcune riforme positive: aumento delle pensioni, aiuti alle famiglie (incluse
quelle Rom). Ha messo sotto pressione le banche e le multinazionali, osando tassarle.
Populista-fascista o antiliberista? Fatevi un'opinione vostra, questi sono i principali provvedimenti decisi da Orbàn.
1. Ha ridotto gli stipendi dei dipendenti pubblici
2. Ha ridotto di 9 punti percentuali la tassazione per le aziende
3. Ha vietato i mutui in valuta straniera
4. Ha diminuito il potere di interferenza della Banca Centrale Europea per quanto riguarda le decisione economiche interne al governo ungherese.
5. Ha imposto alle banche di ripagare, con proprio capitale, parte dei debiti contratti in valuta estera, a partire dai famosi mutui in Franchi Svizzeri.
6. Ha abbassato l’età pensionabile dei magistrati
7. Ha imposto un tetto massimo del 20% alle notizie di cronaca nera nei telegiornali.
8. Ha imposto ai giornalisti l’obbligo di rivelare le proprie fonti.
9. Ha stabilito che la TV ungherese dovrà trasmettere una percentuale minima del 40% di musica ungherese sul totale di musica trasmessa.
10. Ha modificato il nome dello Stato da Repubblica Ungherese in Ungheria
11. Ha esteso il diritto di cittadinanza a tutti gli ungheresi nel mondo
12. E’ stato reintrodotto nella Costituzione il riferimento alle radici cristiane del paese.
Questi sono i passi concreti fatti dal denigrato Orbán, per i quali i media stranieri diramano notizie non vere, per ottenere le sue dimissioni forzate..
2 comentarios:
Se continua così, sospetto che il criminale asse imperialista della coppia di stati-lager uniti ue-usraele farà fare all'Ungheria la fine della ex Jugoslavia.
Prima di atterrare a Bruxelles, il vicepremier cinese Li Keqiang ha fatto tappa in Ungheria, dove ha siglato importanti accordi con l’esecutivo muscolare di Viktor Orbán, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. Nonostante i moniti dell’Ue, Budapest – che oggi ha nominato il nuovo presidente della Repubblica – continua a fare il bello e il cattivo tempo. Ora con il supporto di Pechino.
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