martes, 16 de abril de 2013

Maduro richiama l'ambasciatore venezuelano in Spagna

GRAVE INTROMISSIONE NEGLI AFFARI INTERNI - MADRID ALL'UNISONO CON L'OPPOSIZIONE VIOLENTA - ATTACCHI ARMATI DEI SQUADRISTI DI CAPRILES A OSPEDEDALI PUBBLICI - UCCISE 5 PERSONE

Sedi del partito governativo, ambulatori e ospedali, negozi e centri di distribuzione di alimenti a prezzi controllati, radio comunitarie sono state attaccate con molotov ed armi da fuoco in varie regioni del Paese. Cinque persone, tra cittadini e militanti bolivariani, sono stati uccisi. Le autorità parlano di strategia multifochista scatenata dasquadristi neoliberisti. Sono entrati in azione dopo l'appello lanciato da Capriles Radonksy per una campagna di protesta contro il "broglio" di cui si proclama vittima. La sollecitazione a protestare è stata interpretata come il via libera per sfogare i peggiori istinti. Tutti i dirigenti dell'opposizione -e i loro sponsor       forestieri- approvano queste azioni anti-democratiche?
RadioOndad'UrtoTito Pulsinelli, corrispondenza da Caracas. [Download]
Un gruppo di mascherati ha attaccato con armi da fuoco un centro medico della struttura sanitaria nazionale, colpendo con proiettili un gruppo di cittadini che stava difendendo pacificamente il diritto alla salute. E' stato ucciso un giovane. L'imboscata è avvenuta a Baruta, una zona della capitale che è feudo di Primero Justicia, il partito d'estrema destra di Capriles Radonsky. 
L'ex ministro dell'informazione Andres Izarra denuncia che squadristi dell'opposizione

hanno attaccato la residenza del suo anziano padre, aggredito fisicamente e  costretto a trovare riparo in un altro quartiere. Gruppi di facinorosi hanno attaccato il domicilio di Tibisay Lucena, direttrice del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE). Sono state lanciate bombe molotov contro la sede del Partito socialista di Barinas, incemdiandola. In Anzoategui hanno dato alle fiamme due veicoli stazionati davanti alla sede centrale del PSUV. 

Il Presidente Maduro ha chiamato a consulta l'ambasciatore venezuelano a Madrid, dopo che il ministro degli esteri spagnolo García Margallo ha sposato le pretese illegali della coalizione d'opposizione tendenti a non riconoscere la legalità del processo elettorale, e delegittimare una istituzione sovrana. La Spagna è una voce solitaria nel coro di approvazione della comunità internazionale. Maduro ha replicato a Madrid con fermezza "Speriamo che rettifichino, altrimenti prenderemo misure a livello diplomatico ed economico contro tutti quelli che si intromettono negli affari interni del Venezuela".

Dopo la nazionalizzazione del settore telefonico e di parte di quello bancario, la Spagna ha ancora forti interessi economici nel Paese sudamericano dove la Repsol ha la concessione in un gran giacimento di gas.

1 comentario:

Anónimo dijo...

qui in Italia in testa ai media tutti piu o mene anti chavisti il piu squallido pare il canale Rai che trasmette in tutto il mondo: CIA News 24 h... che spicca per la esaltante pubblicita per i tagliagole libici o siriani o i paracos colombiani e le bande fasciste ora in azione dopo il piano CIA in Venezuela...
Solidarieta dai compagni italiani, Presidente Maduro avanti nella via del socialismo per la rivoluzione bolivariana e Chavista.
Come gridavono in Spagna nella eroica lotta antifascista.. NO PASARAN
COMANDANTE CHAVEZ PRESENTE

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