Giallo su Chavez: "E' in condizioni critiche"
Il presidente venezuelano operato a L'Avana. Forse ha un cancro alla prostata.
Raggiunto nelle ultime ora a Cuba anche dalla moglie Marisabel e dalla figlia Rosinés
All'unisono, tutta la catena del latifondo mediatico -nazionale e no- ha rilanciato la notizia allarmistica sulle condizioni di salute del Presidente del Venezuela. In soldoni, tutti hanno sparato quel che La Stampa esibisce in prima pagina. All'unisono. Fonti? Semplice, la "bloggher" cubana Yoani Sánchez, la più amata dagli USA e dagli occidentalisti di complemento, e naturalmente -noblesse oblige!- il tampax Miami Herald che raggruma le nostalgie neocoloniali di quella provincia. Vale a dire: la La Stampa dei cubani trapiantati a Miami da due generazioni. Usi a finanziare le loro organizzazioni neoterroriste fungendo da cassa di risonanza e propagazione delle veline dei "servizi" USA.
vedi rassegna Stampa & Sciacalli qui: In Italia totale disinformazione su Hugo Chávez
Avevano in Roger Noriega e nel famigerato Joe Negroponte due protagonisti di rilievo, a cui il Dipartimento di Stato aveva appaltato le relazioni con l'America latina. Con risultati catastrofici a sud di Panama (per gli USA).
Davvero singolare che La Stampa -che non ha in grande simpatia i blog- si aggrappi ai viscerali umori della bloggher pon-pon Yoani per dirci che Chávez "forse" ha un cancro. Notasi la delicata mancanza dei soliti eufemismi di rigore: male oscuro, incurabile ecc. Forse La Stampa è a corto di argomenti. Forse santa Yoani de La Habana, venerata sulle due sponde atlantiche, ha svolto con troppo zelo l'incarico di piccola untrice. A Torino, l'enclave residuale della FIAT, continua a considerarla come fonte cristallina, quasi battesimale. Son tempi bui: la Juventus è ai minimi storici, la Ferrari non ci azzecca più, è proprio necessario riciclare le sciacquature dei bassifondi politici di Miami? Sognare, buttando al macero l'ipocrita pietas di circostanza, non è reato. E' solo inutile.
Da Rio de Janeiro, anche R. Cotroneo sul Corriere della sera, ricama sullo stesso strofinaccio, senza fonti diversificate e comparate. Svelano solo le loro antipatie e piaggerie. Per tutti questi untori sciacalleschi, specialisti dell'autogol, è proibito ammalarsi, è assai sospettoso farsi operare (a Cuba), gravissimo ricevere visite dei familiari (senza apposita conferenza stampa). Ma è normale mettere la mano sul fuoco delle "verità" cloacali targate Miami Herald.
Da Rio de Janeiro, anche R. Cotroneo sul Corriere della sera, ricama sullo stesso strofinaccio, senza fonti diversificate e comparate. Svelano solo le loro antipatie e piaggerie. Per tutti questi untori sciacalleschi, specialisti dell'autogol, è proibito ammalarsi, è assai sospettoso farsi operare (a Cuba), gravissimo ricevere visite dei familiari (senza apposita conferenza stampa). Ma è normale mettere la mano sul fuoco delle "verità" cloacali targate Miami Herald.
14 comentarios:
Rocco Cotroneo dice che i familiari di Chávez arrivarono a Cuba "in gran segreto" (sic). Ti pareva? Per di più trasportati da "un aereo militare".
Balle.
Chávez medesimo, sul suo twitter @chavezcandanga aveva annunciato:
“Llegaron Rosinés y mis nietos Gaby, Manuelito y El Gallito a visitarme. Ah, qué felicidad recibir este baño de amor! Dios me los bendiga!”.
Non è necessaria la traduzione: Rocco 6 un farsante.
Rocco 6 x 6 = sempre farsante. Ammesso e non concesso che ti venga un accidente e ti ricoverano all'ospedale di ariano irpino, nella lontana (dalle tue rotte Milano, Miami, Rio) campania saudita, i tuoi famigliari ti verrebebro a trovare? Comuqnie stammi sempre bene, rocco, perchè accidenti non si augurano a nessuno, neppure a un fasante 6 x6 come te.
ma ancora con Chavez, ma finitela, è solo il rovescio della medaglia di silviaccio....almeno silviaccio un golpe non l'ha tentato e non ha indetto un referendum per avre tutti i poteri anche se avrebbe voluto...finitela di inneggiare a Chavez..apritevi gli occhi!!
Bravo l'hai detto chiaro: c'è chi i referendum li teme, cerca di evitarli, e li perde! Poi c'è chi li convoca, ci crede e li VINCE.
Tutto qui. Stop
COTRONEO, 6 na marketta...obs..perdon..na makkietta.
Non hai capito!! Un referendum come quello di Chavez in Italia non sarebbe mai passato...per fortuna il 54% dei venezuelani ha mandato a cacare Chavez, anche se di poco...silviaccio vorrebbe fare la stessa cosa ma qui abbiamo la corte costituzionale che è una cosa seria.. chiaro adesso? ciao
A quale referendum ti riferisci esattamente? Ce ne sono stati vari. In 11 anni, tra approvazione della Cotituzione, elezioni regionali-comunali, deputati e presidenziali, si è votato una volta all'anno!
Corte Costizionale è una "cosa seria"? Mah, invece altrove è manovrata dai governi? Gratta-gratta, spunta sempre fuori lo sciovinismo e la vanità eurocentrista.....
ma il fatto che Chavez abbia indetto un referendum per farsi eleggere a vita non ti fa pensare un pò?Non c'entra la vanità, non fare confronti fra europa e maerica latina...è chiaro che da noi c'è più democrazia mentre là ci sono armi e povertà e gente che se ne vuole approfittare...sciovinismo...ma studia..
Meglio precisare che sono indipendente nè di destra nè di sinistra e penso che Chaevz sia solo il rovescio della medaglia rispetto al nostro silviaccio, solo che silviaccio qui non può oltrepassare unacerta linea..per fortuna..lui avrebbe voluto elezioni diretta del premier e più poteri da capo dello stato, CHavez invece...
Ah Ah Ah! Corte costituzionale una cosa seria! Ah Ah Ah! Voi italiani avete una barzelletta per costituzione, un governo che fa quello che gli va di fare, un presidente che dovrebbe controllare il controllo di costituzionalità delle leggi, rispedendo al parlamento quelle palesemente incostituzionali ed invece ... lasciamo perdere ed una corte costituzionale che prende una decisone ogni morte di papa! Ma caro signor anonimo italiano non ti rendi conto? Conosci al bazelletta dell'art 21? La lebertà è sacra, tutti hanno il diritto di esprimersi, di fare un giornale senza limiti e senza controlli. barzelletta! Ma lei signor anonimo ha mai provato a fare un giornale? Ammesso che abbia i soldi, poi deve eregistrarlo al tribunale ed avere un direttore responsabile iscritto all'albo! Non ti dico cosa occorre per riuscire ad iscriversi ad un albo in Italia, sia quale sia (giornalisti, farmacisti, notai, avvocati ... una tua attuale ministro che evidentemente allepoca non aveva raccomandazioni tanto forti e non appartenedo ad una "famiglia" andò a fare l'esame "aggiustato" a reggio calabria"; è sufficiente caro anonimo o vuole dell'altro?).
Questa sarebbe la libertà in Italia? Ma mi faccia il piacere.
Oggi a te anonimo, o ai tuoi figli, stanno togliendo il diritto allo studio, alla sanità, alla pensione; ti privaterizzeranno anche l'acqua e l'aria che respiri e non te ne accorgi! Sicuramente eri uno di quelli che ha festeggiato nelle piazze il giorno del referendum e non ti sei reso conto che stavi festeggiando al privatizizazione dell'acqua. Hai votato si, vero? Quindi hai posto le basi per la sua vendita alle multinazionali. Chavez porta avanti un tipo di stato, lo stesso identico stato che avevi anche tu fino a qualche anno fa; quelloc he ti ha garantito la possibilità di studiare, di poterti curare quando ti ammali o ammalavi, di avere la pensione ... tutto questo con la liberalizzazione che porta avanti il partito che appoggi (Goldman Sachs, FMI, BCE, FR) ovvero Draghi, Bersani, D'Alema, Veltroni, Prodi, Fini, Ventola e Bertinotti, Montezemola, ... presto sarà solo un ricordo e dovrai scendere in piazza a lottare per sfamarti; esattamente come stanno facendo oggi i poveri greci. Tieniti pure il tuo Berlusconi, il tuo Ventola, il tuo Draghi (sicuro hai gioito pure tu quando lo hanno nominato alla BCE; hai inneggiato al tuo carnefice), il tuo Bersani, il tuo Prodi, oltre al carnefice della jugoslavia, il Massimo nazionale. Divertiti pure oggi, perche' del domani, italiano, non hai certezza, anzi non hai futuro. E sappi che quando deciderai di emigrare, cerca di non venire in Venezuela, perch c'e Chavez che ti da la casa, la pensione baby a 48 anni, dopo 30 anni di lavoro, se inizi a 18 anni, un medico per quando stai male e pure gli occhiali gratis se ne hai bisogno e se compri casa, non solo ti da una parte con un mutuo a tasso agevolato, ma una parte a fondo perduto, dipendendo dagli ingressi che uno ha. Alla faccia tua, appoggio E non venire a dire che si tratta di populismo. E' distribuzioen della richezza nazionale, in Inghilterra e in italia si chiamava Welfare state, stato sociale. Populismo era quello che faceva andreotti a Roma quando invogliava i lettori a votare per lui distribuendo buste piene di alimenti o Achille Lauro a napoli, che ti dava una scarpa prima di votare e una dopo che si era assicurato che tu avevi votato per lui. Alla faccia del voto segreto.
ho risvegliato la tua anima. Allora esisti.
La corte costituzionale se non fosse una cosa seria a quest'ora avremmo un dittatore in Italia, ma non ce l'abbiamo anche se fa quello che vuole. Per dittatore intendo uno alla Pinochet o Videla che ti viene a prendere a casa di notte. Non credo che sia questo il caso.
2) Per quanto riguarda il "fare un giornale", è vero, in Italia abbiamo ,l'albo, peraltro istituito da Mussolini proprio per vigilare sui giornalisti, ma se noi due stiamo qui a discutere mi sembra che un minimo di libertà ce l'abbiamo.
3) Votando SI al referendum si abrogava la legge sull'acqua e gli altri servizi(non solo l'acqua) che dovevano essere obbligatoriamente dati in appalto ad aziende private, ma la proprietà restava pubblica. Ho votato SI, proprio perchè non esistendo una concorrenza per l'acqua ma sono due sole aziende multinazionali nel mondo, mi sarei rovinato. Votando NO avrei dato a loro la mia acqua, votando SI metto il mio Comune nei guai perchè soldi non ne ha. Ma non è un problema mio dei pochi soldi del Comune.
Per finire, volevo solo dire che preferisco morire di fame e non leccare il culo al mio padrone. Come a Cuba, in Venezuela non esiste pluralismo, o forse questo termine non si usa più? Non credo siamo molto lontani idealmente, nell'Argentina di Videla, prima andavano a prendere te e poi venivano da me. Ti assicuro che ammiro il fatto che Chavez ha datto la possibilità di studiare a tutti, la sanità pubblica e la casa, però non c'è bisogno di fare un referendum per restare al potere. Fra l'altro nel precedente referendum quello perso di pochissimo aveva ricordato il golpe fallito del 4 febb 1992 dicendo:"Per ora, non ci siamo riusciti, per ora!! Si è comprato i venezuelani, penso sia proprio il rovesdcio della medaglia di Silvio, con la differenza che però almeno lui quello che ha detto lo ha fatto...il populismo ha anche caratteri positivi non è per forza del tutto negativo. In Argentina Peron, diede dignità alle classi povere ma prima era andato a lezioni da Mussolini. ¡Hasta luego! p.s. Vivi in Venezuela?
Ti prego di non associarmi a nessun politico. Ti ho già detto che sono indipendente ma chiaramente non ho votato per Silvio, ma non mi ritengo un elettore di sinistra, mi piace molto l'idea di Grillo che il politico non deve essere un lavoro ma una missione. Fai il tuo programma se non lo rispetti te ne vai a casa. Se lo rispetti prendi un bonus. Ma il problema della casta è difficile da estirpare. Ti saluto.
Sì, vivo in Venezuela, però io non ho fatto post che comincia per "Ah ah ah". Ci sono altri partecipanti alla discussione. Apprezzo il tono -tutto sommato- pacato....ciao
Costituzione per esere presidente a vita? Inesatto. Dicembre 2012 ci saranno elezioni pesidenziali e -credimi- l'esito non è affatto scontato, come credi tu.
Anzi, mi par di capire che per te le elezioni in Venezuela sono false per principio, cioè a scatola chiusa.
Eppure, due elezioni Chávez le ha perse, una era inmportantissima: referendum che dichiarava socialista il Venezuela! Perse e Chávez riconobbe d'aver perso,
Se ri riferisci alla "ri-eleggebilità", cioè candidarsi più volte...beh, molti in Europa l'hanno fatto. Tra tutti, Felipe Gonzalez in Spagna; e in Italia....ci sono deputai-a-vita, ministri-a-vita....Andreotti insegna! Ma sono i voti la cosa decisiva, non altro.
Publicar un comentario