Indigeni e contadini fanno blocchi in 15 strade nazionali - Protesta si é estesa a 13 regioni
Accusano l'impresa Energuate, appartenente alla britannica Actis, per le "tariffe esagerate" a cambio di un servizio discontinuo, carente e precario, soprattutto nei villaggi poveri dei contadini indigeni dell'Altiplano occidentale. Cosí segnala un comunicato del Comité de
Desarrollo Campesino (CODECA). "Nazionalizzare l'energia elettrica" e "Via Energuate" sono le parole d'ordine scandite durante i blocchi stradali e le manifestazioni di solidarietá. La Polizia segnala che la protesta si é estesa a 13 regioni del Guatemala.
I manifestanti, inoltre, respingono la proposta del governo neoliberale di abbassare il salario minimo in alcune localitá per favorire la crescita di alcune industrie
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