Cambiano il pelo ma non il vizio: coazione a mentire! La stampa olandese pubblica immagini del 2015 relative agli adolescenti rifugiati in Ungheria, peró nel testo dicono che si tratta del Venezuela. Perché cambiano geografia e riferimento temporale?
In realtá, nelle piazze di Caracas é sempre piú frequente l'impiego di bambini durante le proteste e -ultimamente- gi organizzatori delle "pacifiche proteste" li schierano in prima fila,
esponendoli a gravi pericoli. Nessuno difende i diritti di questi adolescenti a non essere manipolati e sacrificati. Nessuno invoca i loro diritti o il rispetto della Convenzione di Ginevra che protegge i civili durante i conflitti. La stampa olandese e gli altri media preferiscono ignorare e le ONG internazionali mettono la testa sotto la sabbia- Occultano e ignorano per non censurare gli organizzatori delle proteste e i loro sponsor internazionali.
Per questo, ai falsari non resta che spacciare Ungheria per Venezuela.
Finora la UNICEF é l'unico organismo internazionale che si é pronunciato mettendo in guardia contro le conseguenze del ricorso alla violenza nel corso delle "pacifiche proteste" organizzate con frequenza per cancellare la convivenza civile e la coesione sociale.
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