La Russia ha venduto la metá dei suoi Buoni del Tesoro USA

La Russia ha venduto la metá dei buoni del Tesoro degli Stati Uniti di cui era in possesso. Tra marzo ed aprile si é liberata 
di titoli ed obbligazioni USA per un ammontare di 47,7 miliardi di dollari sul totale di 96,6 miliardi presenti nelle sue casse. Questi dati sono confermati dalle statistiche ufficiali della Riserva Federale (qui) resi noti il 16 giugno: si tratta di
una vendita massiva in risposta alla raffica di sanzioni e boicottaggi messi a segno contro la Russia. E' una prova tangibile del processo effettivo di de-dollarizzazione in atto, che rende lecito immaginare le ripercussioni generali qualora la Cina -primo possessore del debito estero- seguisse i passi di Moscca. Si tratterebbe di cosa assai peggiore di una perturbazione atmosferica su Washington, in questa fase di ripiego o ritorno al guscio atavico. 

Nella classifica dei "principali detentori stranieri" dei titoli del Tesoro nordamericano, la Russia é passata dal posto 16 al 22.  Anche il Giappone ha ridotto la sua riserva, liberandosi di  ben 12 miliardi di dollari, mentre la Cina ha venduto quasi 6 miliardi di dollari (da 1187 a 1181). Sorprende l'Irlanda  conn la vendita di 17 miliardi (da 318 a 4 miliardi).