martes, 28 de octubre de 2008

La Lunga Marcia del satellite Simon Bolivar


Contrariamente a quanto riferito in un precedente post, il lancio del satellite venezuelano Simón Bolívar (Venesat 1), non è previsto per il primo novembre ma per domani, 29 ottobre. Dal centro di lancio satelliti di Xichang, nella regione sudoccidentale del Sichuan, in Cina, l'operazione è prevista per le 11:30 di mattina. L'unica incognita riguarda le condizioni climatiche, che possono ritardare le operazioni, e in zona il maltempo dura già da due giorni.

Il satellite è montato alla sommità di un razzo vettore cinese Lunga Marcia LM-3B. Si tratta di un satellite geostazionario per telecomunicazioni. "Geostazionario" significa che per l'osservatore da terra il satellite appare fisso in cielo, dunque non c'è bisogno di riorientare l'antenna dell'apparecchio ricevente durante la giornata per continuare a captare il segnale.

Per poter mantenere questa posizione è necessario raggiungere un'orbita a 36.500 km di distanza dalla Terra, e ciò richiede una complessa manovra in varie fasi: a) raggiungimento di quota 200 km e distacco dal razzo vettore; b) puntamento del Sole e apertura dei pannelli solari (12,1 metri di lunghezza per 3 metri di larghezza); c) puntamento della Terra; d) ascesa controllata da quota 200 km a quota 36.500.

Per il posizionamento finale il Simón Bolívar userà un'orbita ceduta dall'Uruguay, dopo che problemi tecnici avevano reso difficoltoso l'uso dell'orbita andina. Il satellite fornirà servizi radio, tv e di trasmissione dati su tre bande di frequenza: la banda C, per trasmissioni radio e tv, copre il Centro America, i Caraibi, e quasi tutta l'America del Sud, eccetto le aree meridionali di Cile e Argentina; la banda KU, per servizi TV, radio, trasmissione dati, Internet, controllo di processi, eccetera, che copre i Caraibi, il Venezuela, il Paraguay e l'Uruguay; la banda KA, usata per ora per la trasmissione dati, e riservata per usi futuri da parte del Venezuela.

Venezuela e Cina stanno attualmente cooperando alla realizzazione di un secondo satellite, in questo caso un satellite cartografico per fornire immagini ad alta risoluzione del territorio venezuelano. Esso opererà a un'orbita più bassa, inferiore ai 2000 Km, perché dalle quote geostazionarie è impossibile ottenere immagini con buona risoluzione.
Attualmente il Venezuela acquista queste immagini presso altre nazioni. Secondo il programma questo satellite sarà pronto nel 2012, e probabilmente sarà lanciato anch'esso dalla Cina.

http://achtungbanditen.splinder.com/

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