Il quotidiano israeliano Haaretz ha dedicato un articolo al Paese sudamericano che aveva questo titolo: "In Venezuela l'antisemitismo ha l'avallo del governo". In poche parole l'antisemitismo e' una politica di Stato.
Il ministro degli Esteri Maduro, ha replicato seccamente "La comunita' musulmana, ebrea, cristiana, e tutte le altre, sanno perfettamente che la discriminazione religiosa non e' un problema presente nella nostra societa' , ne' ora ne' mai".
Maduro ha aggiunto che l'articolo diffamatorio di Haaretz e' una risposta dell'elite di Tel Aviv per alimentare coralmente una campagna di destabilizzazione del governo venezuelano.
La netta condanna dell'invasione di Gaza, sancita con l'espulsione dell'ambasciatore israeliano dal Venezuela, e l'invio di 80 tonnellate di aiuti alla popolazione stremata di Gaza, viene sanzionata con la ormai classica -ed automatica- accusa di antisemitismo. Chi critica la politica dei governanti israeliani e' antisemita, senza se e senza ma.
Chi critica la politica della signora Merkel, invece, non e' antiariano, antitedesco o antieuropeo. Perche'?
La classe dirigente israeliana si pone al di sopra e al di fuori della critica, cosí come non ha mai tenuto in nessun conto le decisioni dell'ONU, ne' ha reso noto il tracciato esatto delle sue frontiere. L'accusa di antisemitismo e' un marchingegno passepartout con cui autoassolvere se stessi e cercare di tappare la bocca ai Paesi e alle personalita' critiche.
La bolla di scomunica lanciata da Frattini contro Santoro, riflette l'intima connotazione sionista delle inclinazioni del ministro, ma e' soprattutto un ricatto grossolano per censurare una delle poche voci critiche che hanno osato rompore la disinformatia imperante.
L'appropriazione indebita della genitura di Sem, fino a farne un monopolio di casta, da problema storico diventa dogma ideologico.
1 comentario:
mi pare che haaretz non accusi nessuno: il titolo è virgolettato, e si tratta di affermazioni del presidente della comunità ebraica venezolana. non è proprio la stessa cosa.
mi permetto di aggiungere il link all'articolo:
**http://www.haaretz.com/hasen/spages/1058912.html**
saluti.
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