...un lupo a guardia del gregge
Il segretario generale Ban Ki-moon ha conferito a B. Clinton la funzione di "alto responsabile dell'ONU" per Haiti, tuttavia sottoposto ad un regime di sovranità altamente limitata. Tant'è che nell'isola è ancora presente un contingente militare di caschi blu, sotto il comando del Brasile.
La decisione del massimo dirigente dell'ONU è sconcertante: dà alti poteri all'ex presidente di un Paese che da sempre si è caratterizzato con l'applicazione di politiche neo-coloniali nell'isola caraibica. Dall'appoggio aperto alla dittatura dei Duvalier, numerose invasioni, colpi di Stato, fino al sequestro del Presidente Aristide, con un colpo di mano delle forze speciali USA. La sua deportazione in Sudafrica si effettuò con un aereo nord-americano.
Con questa grave decisione, l'ONU designa un politico personalmente responsabile di intromissione e ripeute inteferenze nella sovranità nazionale di Haiti. Clinton, pertanto, non gode di molta credibilità al di fuori della elites haitiana. E non offre garanzie di neutralità o per iniziative che si discostino dalla lesiva politica anti-haitiana da sempre promossa dal suo Paese.
A Clinton verrà chiesto di render conto dell'esilio forzato di Aristide, dell'etromissione del partito Lavalas dalle istituzioni e della persecuzione dei suoi militanti ed elettori, nonostante la presenza dei caschi blu sotto il comando del Brasile. Clinton dovrà spiegare perchè la partecipazione elettorale è crollata al 11,70% secondo i dati ufficiali (5% secondo dati non ufficiali).
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