jueves, 25 de junio de 2009

Paesi del Golfo: Inaccettabili interferenze straniere in Iran

Signor Presidente, i ragazzi della stampa vogliono sapere il colore della prossima rivoluzione "popolare"...sa, è per cominciare a preparare le tinte. -Boh non so...che ti sembra il verde? - Negativo signore, il verde è già in "uso"

I Paesi del golfo Persico hanno reso noto che le "..interferenze in Iran sono inaccettabili, da qualsiasi parte vengano". Le monarchie e gli emirati che si affacciano sulla sponda opposta del golfo, sono tutti di stretta osservanza "occcidentale", e legati a filo doppio agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, sia come mercati petroliferi sia per i contratti di armamenti.
L'incaricato degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti (EAU), nonostante un contenzioso con l'Iran riguardante tre isole contese nello stretto di Hormuz, è stato il primo a riconoscere il risultato elettorale e a congratularsi con Ahmedinajad.

Il Bahrein, dove una famiglia sunnita governa una popolazione composta dal 70% di sciiti, fa sapere che "rifiuta ingerenze straniere negli affari interni dell'Iran" e richiama al rispetto dei "..protocolli diplomatici internazionali".


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