miércoles, 7 de octubre de 2009

Gobierno estadounidense prohíbe el uso de Twitter en su contra

USA: Arrestate due persone a Pittsburgh: hanno utilizzato Twitter

Per il governo degli Stati Uniti utilizzare la rete Twitter contro le autoritá dell'Iran é legittimo, anzi caldamente raccomandato. La medesima Billary Clinton, in occasione delle contestate elezioni iraniane, ammise che la Casa Bianca era intervenuta apertamente per far sospendere i lavori di manutenzione della Twitter, affinche' li rinviasse in data posteriore alle presidenziali dell'Iran.

Ieri, tuttavia, con stupore si é appreso che due persone sono state arrestate per aver usato la medesima Twitter, in occasione del vertice del G20 che si svolse a Pittsburgh, dove si verificarono scontri tra manifestanti e polizia.
Qual'e' la ragione degli arresti? Udite: "..per fornire informazioni ai manifestanti e ai gruppi dei movimenti, e per informare sulle azioni delle forze dell'ordine" (sic!).

Insomma, quel che é lecito a Teheran é proibito a Pittsburgh. Dopo l'apologia d'ufficio dei manifestanti e delle violenze nella capitale iraniana, ora c'e' il mandato di cattura per chi agisce in modo analogo negli Stati Uniti. La coerenza diventa un lusso, soprattutto quando si accelera la decadenza degli imperi.

Non c'e' piú coerenza, sfuma la progressivamente la credibilitá e si arriva all'assurdo. Alla fine, Twitter é raccomandabile o e' nocivo? Dopo il paradosso di dare pagelle in materia di "lotta antidroga" ad altri -quando si e' il primo consumatore mondiale di stupefacenti- adesso c'e' anche questo qui-pro-quo con Twitter.

Twitter es bueno en Iran, malo en Estados Unidos

El Gobierno de Estados Unidos promovió abiertamente el uso de la red social Twitter para llamar a las revueltas contra el reelecto gobierno de Irán. Hasta la Secretaria de Estado Hillary Clinton intervino personalmente ante los propietarios del servicio de microblogging para que no ejecutaran una parada técnica que habían anunciado, pues era estratégico para Washington el uso de Twitter en aquellos álgidos días de enfrentamientos callejeros contra Irán.

Ahora, sin embargo, el Gobierno norteamericano prohíbe el uso de Twitter en su contra. Ayer se conocía que dos ciudadanos de ese país habían sido detenidos por el FBI la pasada semana, por haber utilizado Twitter, durante las protestas durante la reunión del G-20 en Pittsburgh , “para informar a los manifestantes y grupos de los movimientos y las acciones de las fuerzas del orden público”.

Los encargados de la seguridad durante la cumbre de Pittsburgh reconocieron públicamente que estaban siguiendo las redes sociales para controlar los movimientos de protesta.Hasta este minuto, no se conoce de ninguna intervención de la Secretaria Clinton a favor del uso de Twitter en las legítimas protestas en territorio norteamericano.

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