OTRA ECONOMIA Y OTRA VIDA ES POSIBLE
HABLA CON HECHOS y de las MEDIDAS QUE YA SE ACOMETIERON en ECUADOR para SALIR del NEOLIBERALISMO ARRASADOR que AHORA ESTÁ DESTRUYENDO las NACIONES y PUEBLOS de EUROPEAS
2 comentarios:
Avenarius
dijo...
Perché l'europa è priva non dico di simili giganti del pensiero e della democrazia ma anche solo di uno straccio di politici, giornalisti e uomini di cultura dotati di un minimo di onestà intellettuale, mentre siamo invece totalmente preda di disinformatori collusi e disonesti, lacché del più squallido e criminale capitalismo imperialista?
Correa è il frutto di vari movimenti sociali che -nel corso di un decennio- seppero opporsi concretamente e frapporre una barriera contro il neoliberismo nella sua espressione più malthusiana. Spazzarono via le macerie di partiti e sindacati collusi e fallimentari, con un ritmo ad ondate crescenti e dilaganti.
I mov. sociali degli indigeni, delle classi subordinati, assieme a tutti i declassati, arrivarono a conquistare il "potere di veto". Vale a dire che buttavan giù presidenti e governi, che non arrivavano a durare quasi nulla.
Poi, dopo un decennio, seppero riunificare le forze -non solo contro obiettivi specifici- in una grande alleanza politica. Questa puntava al potere politico, cioè a diventare governo e cambiare la Costituzione.
Correa è il portato di tutto questo processo, nato dal basso e squisitamente antiliberista. Nonostante in Ecuador la moneta ufficiale sia il dollaro -grazie ai neoliberisti- ha potuto ottenere molto, mettendo alla porta il FMI.
E' doveroso ricordare il ruolo del Venezuela che concesse prestiti a condizioni molto più vantaggiose di quelle imposte dalla banca privata e FMI, sia all'Ecuador che all'Argentina. La sovranità, alla fine, è questo: governo indipendente alleato con i movimenti sociali, che strappano iniziativa autonoma dai centri internazionali del globalismo.
2 comentarios:
Perché l'europa è priva non dico di simili giganti del pensiero e della democrazia ma anche solo di uno straccio di politici, giornalisti e uomini di cultura dotati di un minimo di onestà intellettuale, mentre siamo invece totalmente preda di disinformatori collusi e disonesti, lacché del più squallido e criminale capitalismo imperialista?
Correa è il frutto di vari movimenti sociali che -nel corso di un decennio- seppero opporsi concretamente e frapporre una barriera contro il neoliberismo nella sua espressione più malthusiana.
Spazzarono via le macerie di partiti e sindacati collusi e fallimentari, con un ritmo ad ondate crescenti e dilaganti.
I mov. sociali degli indigeni, delle classi subordinati, assieme a tutti i declassati, arrivarono a conquistare il "potere di veto". Vale a dire che buttavan giù presidenti e governi, che non arrivavano a durare quasi nulla.
Poi, dopo un decennio, seppero riunificare le forze -non solo contro obiettivi specifici- in una grande alleanza politica. Questa puntava al potere politico, cioè a diventare governo e cambiare la Costituzione.
Correa è il portato di tutto questo processo, nato dal basso e squisitamente antiliberista. Nonostante in Ecuador la moneta ufficiale sia il dollaro -grazie ai neoliberisti- ha potuto ottenere molto, mettendo alla porta il FMI.
E' doveroso ricordare il ruolo del Venezuela che concesse prestiti a condizioni molto più vantaggiose di quelle imposte dalla banca privata e FMI, sia all'Ecuador che all'Argentina.
La sovranità, alla fine, è questo: governo indipendente alleato con i movimenti sociali, che strappano iniziativa autonoma dai centri internazionali del globalismo.
Publicar un comentario