César Robalino presidente esecutivo
dell’Associazione delle Banche Private dell’Ecuador, esige che
sia dichiarata incostituzionale la decisione del governo di applicare una lieve
tassa ai banchieri da lui rappresentati. Il governo di Correa punta alla
creazione di un Fondo destinato ad aumentare il "Buono dello Sviluppo Umano", dagli
attuali 35 dollari a 50 dollari. La banca privata ne contesta l’efficacia e la
bolla come “populista”, inutile e anticostituzionale. Rifiutano di collaborare al
rafforzamento di questo programma, disegnato
lunes, 10 de diciembre de 2012
Ecuador: No dei banchieri al "Buono per lo sviluppo umano"
Incostituzionale la tassa per un Fondo per la spesa sociale
per i settori più vulnerabili:
anziani, invalidi e madri abbandonate. Il Fondo di sovvenzione sociale sarà
alimentato da uno stanziamento statale e da un apporto quasi simbolico della
banca. L’ostilità del settore
finanziario a questo incremento fiscale –che si tradurrebbe in rafforzamento
della domanda interna e maggiori consumi- si spiega in parte perchè mancano 4
mesi alle elezioni presidenziali. Alla atavica ideologia liberista, in realtà ottuso
egoismo, si abbina la volontà di non favorire in nessun modo l’attuale
Presidente Correa, che gode ampio margine di appoggio popolare nei sondaggi. La ABPE preferisce investire
risorse finanziarie considerevoli per una campagna mediatica che si preanuncia
massiccia e di straordinaria portata. A questo scopo, contano con il sostegno di Washington
e delle fondazioni republicane e democratiche, decise ad impedire che Correa
diriga l’Ecuador per altri 4 anni.
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