Il
matrimonio tra persone dello stesso sesso e il diritto all'adozione
sono attualmente
l'unico
terreno autorizzato, direi istituzionalizato, per espandere i
diritti civili. Sorge spontaneo
un interrogativo: da
dove
proverranno i nascituri adottabili dalle nuove coppie di
identici -e perciò- sterili?
Come si potrà soddisfare la domanda di paternità e/o maternità da parte di chi non può manifestamente procreare? Tralascio ogni considerazione sull'importanza della
presenza del
modello
maschile e femminile nella
formazione della
personalità degli “adottati”, per
l'acquisizione
dell'identità e
nel
processo educativo.Come si potrà soddisfare la domanda di paternità e/o maternità da parte di chi non può manifestamente procreare? Tralascio ogni considerazione sull'importanza della
E'
facile supporre che nel ”terzomondo”
-mercato in cui la
crisi demografica trova una parziale risposta- vi sarà un incremento
della domanda di bimbi pret-a-porter
per le coppie tradizionali. La concorrenza alimentata
dalle “nuove coppie” -infeconde
per appartenere allo stesso sesso- si farà più
aspra.
Il
“ventre in affitto” o il noleggio di uteri femminili con finalità
di procreazione ad
hoc,
è il tipo di soluzione prescelto da artisti gay
o
coppie non-fertili ad alto reddito (su tutti, vedi il cantante di
Portorico Ricky Martin, padre/madre
di due bimbi). E' senza
dubbio una
nuova
frontiera dell'economia liberista che riesce a trasformare anche
la maternità in un'attività salariale, creando la figura della
proletaria-incubatrice. Siamo
lontani
anni luce
dall'arcaismo
del
jus primae noctis.
Il
modernismo scientista sa offrire alternative e inventa nuove
profesionalità per
le latitudini
non-industrializzate:
incubatrice di prole altrui.
Non
risulta
arduo
immaginare in
un futuro molto prossimo -mettiamo
in Nigeria o in Colombia- il
diffondersi di
“reti produttive” decentralizzate di nuove
salariate
(con contratto di
nove mesi),
come
alternativa alla prostituzione e alla sua esportazione. Naturalmente
gestite
da mafie, e
specializzate nell'offerta
di bimbi
su commissione. E' anche ipotizzabile che queste “reti” capillari
e informali saranno
un comparto dinamico dell'economia
illegale. Dopo
l'autorizzazione dell'Unione
Europea a considerare la prostituzione e la droga come
attività contabilizzabili nel prodotto interno lordo (PIL), non c'è più posto
per lo stupore e lo sdegno.
Tutto
questo non e´un problema e non riguarda i forgiatori di
nuovi diritti maturati
nella
decadenza, nella
dimensione
conclamata
della negazione frontale di tutti i superstiti
diritti sociali.
Non
si pongono
il problema se sia indispensabile il punto di riferimento della
bipolarità (uomo-donna,
ying-yang ecc)
nella riproduzione della specie o
nel processo formativo degli
umani.
Per
le lobbies moderniste si tratta di pretesti
di
nulla
importanza, cavilli
di
retroguardia o
retaggi
oscurantisti
del mondo antico e
trapassato.
Vedono solo un
ostacolo
della tradizione da rimuovere senza
indugio, per
irradiare
l'etica
del modernismo
globalista,
fondata
sull'atomizzazione sociale
e l'individualismo
assoluto.
Non
si
stancano
di
predicare come
imbonitori meccanici che
nessun'altra
identità ed esistenza è
possibile
all'esterno
del
dominio reale
dell'economia sulla
vita.
Tutto
è merce, il resto son chiacchiere reazionarie,
sostengono
baldanzosi i
nuovi barbari.
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