Attilio
Folliero, Caracas 02/10/2014
Ieri
notte a Caracas è stato brutalmente assassinato il giovane deputato socialista
Robert Serra; con lui assassinata anche la giovane sposa, María Herrera. Il deputato
socialista, di soli 27 anni, viveva in una casa nel popolare quartiere “La
Pastora” di Caracas. Il cadavere della signora giaceva al piano terra, mentre
il corpo del deputato è stato ritrovato al piano superiore, secondo quanto
comunicato dal Ministro degli Interni.
Il
giovane deputato, laureato in legge e specializzato in crimninalistica era
emerso sulla scena política venezuelana a soli 20 anni, quando il 7 giugno del 2007
partecipa nel parlamento venezuelano a un dibattito con gli studenti di
opposizone.
Le
autorità stanno investigando sui motivi dell’omicido ed ovviamente non hanno
dato nessuna spiegazione. Per la modalità in cui sono stati ritrovati i corpi,
uno al piano terra e l’altro al piano superiore, sembra quasi che i responsabili di
questo omicidio fossero entrati con un obiettivo ben preciso: assassinare! Francamente
a me viene da escludere che il delitto sia opera della delinquenza comune;
delinquenti che entrano in casa per rubare e ci scappa il morto; un delinquente
comune dopo aver commesso un delitto scappa, qua invece sembra che dopo essere
entrati in casa ed aver assassinato la donna al piano terra, vanno alla ricerca del
deputato e lo uccidono al piano superiore. E’ presto per avanzare ipotesi, ma
a me sembra un omicido su commissione. Asserisco questo anche per un’altra
ragione.
Recentemente,
all’inizio
di settembre le autorità colombiane hanno fermato a Bogotà lo studente
venezuelano, Lorent Saleh, riconosciuto membro di organizzazioni di
estrema
destra. Il giovane venezuelano stava svolgendo in Colombia attività di
proselitismo per il rovesciamento del governo costituzionale del
Venezuela. Dopo
il fermo, le autorità colombiane hanno espulso e consegnato il giovane
alle
autorità venezuelane.
Secondo
dichiarazioni del Ministro degli Interni,
Miguel Rodríguez Torres, Loren Saleh aveva creato un movimiento chiamato “Operazione
Libertà”, in pratica una organizzazione terroristica tendente a rovesciare il
governo del Venezuela.
Saleh
stava cercando contatti e finanziamenti sia all’interno del Venezuela che all’estero;
all’interno godeva dell’appoggio e dei finanziamenti dell’oligarca Salas Romer,
di Maria Corina Machado, di Leopoldo Lopez
ed altri importanti esponenti dell’estrema destra. Riceveva appoggi e
finanziamenti anche dall’estero: in Colombia era in stretto contatto con l’ex
presidente Alvaro Uribe, suo principale finanziatore; in Costa Rica riceveva
appoggi da vari profughi della giustizia venezuelana, come l’ex generale Néstor
González González e l’ex commissario Henry López Sisco, coinvolti nel colpo di
stato contro Chavez nell’aprile del 2002.
Alvaro Uribe e Lorent Saleh
Recentemente,
il Ministro degli Interni ha rivelato vari video in cui si mostra uno psicopatico Loren Saleh parlando
delle attività in corso di pianificazione, vere e proprie attività
terroristiche; in un passaggio parla dell’eliminazione fisica di 20 “pupazzi”
(muñecos in spagnolo).
Robert
Serra aveva denuciato il paramilitarismo e la natura terroristica di Lorent
Saleh e Alvaro Uribe. Nel seguente video, la denuncia (in spagnolo) di Robert
Serra, a partire del minuto 53: http://www.youtube.com/watch?v=h8X8KC8vyXQ.
Con
l’omicidio di Robert Serra, il più giovane deputato nella storia del Parlamento
venezuelano, i seguaci di Saleh hanno iniziato l’attuazione di questo piano criminale
e fascista di eliminare selettivamente quelli che considerano i principali
avversari politici?
Con
l’arrivo al Governo di Hugo Chávez nel 1999, l’oligarchia venezuelana non ha
mai rinunciato all’idea di riprendersi il potere e di riprendersi la gestione e
la spartizione delle immense ricchezze naturali del Venezuela. Non riuscendo a
riprendersi il potere con le elezioni democratiche, l’oligarchia ha cercato
altre vie: Colpi di stato, tentativi di omicidio del presidente, serrate
patronali, guerra economica e scaristà di beni nel mercato, destabilizzazione
di ogni genere. Adesso tenta la via del terrorismo e dell’omicidio selettivo
dei principali membri della rivoluzione bolivariana. Ha cominciato dal più
giovane e probabilmente il più indifeso.
Di
seguito, nei seguenti video le rivelazioni dei piani terroristici di Lorent
Saleh:
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