T. Pulsinelli Il premier greco Tsipras sará a Mosca dall'8 aprile, per una visita che dovrebbe durare ben quattro giorni. Dopo le minacce incrociate di Berlino-Bruxelles, con i relativi bluff del caso, é arrivato il momento in cui si va allo scoperto e si devono calare le carte sul tavolo da gioco. Tsipras ha mostrato sangue freddo, impassibilitá di fronte alla bordata di ricatti e di
Indian Punchline Putin, Tsipras and a Sirtaki tapdance
simulazioni. La sostanza é solo una: é piú forte il creditore che ormai sa che salta il prossimo esborso di Atene, o il debitore che non ha fretta, consapevole che é impossibile continuare a dissanguarsi per Berlino-Bruxelles? Vale la penna morire se un debito é inestinguibile? Vale la pena soddisfare chi insulta i disoccupati che loro hanno fabbricato e ora trattano come fannulloni?
I nuovi dirigenti della Grecia vanno a Mosca, accolti con un tappeto rosso, sicuri di trovare appoggi finanziari e commerciali meno draculeschi, e di trovare soluzioni meno onerose per una popolazione giá allo stremo. Si vedrá se conta solo la logica astratta e disumana del neoliberismo e la tirannia dell'interesse composto eterno. Oppure se sulla bilancia conta di piú l'apertura alle esportazioni del grande del mercato russo, o concessioni per la flotta della Russia nel Mediterraneo. Tsipras gioca la carta geopolitica e la Russia é tutta orecchi su questo versante, desiderosa di rendere la pariglia all'avventurismo della "entitá UE" e al boicottaggio che si é lasciata imporre con dicilitá da Washington.
Dopo il gioco duro, ora serpeggia molta preoccupazione nel gruppo dirigente governativo di Berlino, che ha cambiato tono nei riguardi di Atene. German Economic News e Russia Insider del 5 avril 2015, rendono noto che il ministro greco dell'energia Lafazini ha firmato un accordo con GazProm a Mosca, in cui riceve i lavori di esplorazione dei giacimenti petroliferi e gasiferi al largo delle coste greche. E' una mossa che porterebbe 300 miliardi freschi nelle casse di Atene e la Germania perderá anche il ricco mercato delle armi. Per l'estate, si parla di voli gratis da Mosca e San Pietroburgo che garantiscono l'arrivo di un gran flusso turistico.
Il viaggio a Mosca di Tsipras ha smosciato la boria dei globalisti berlinesi che -con un certo ritardo- si avvedono che comincia un'altra partita, in cui non sono piú biscazzieri, arbitri, gradialienee e allenatori nello stesso tempo. Alexis Tsipras ha dimostrato di essere un dei pochi leader che puó tener testa ad Angela Merkel perché ha dignitá e dispone di una visione strategica che sará utile al suo Paese.
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