L'ex presidente colombiano Uribe -nei tempi giovanili come si vede nella foto- era già stato inserito nell'albo professionale dei trafficanti internazionali dalle agenzie antinarcotici degli Stati Uniti.
Alvaro Uribe era il "trafficante 82" nell'organigramma dell'economia criminale basata sulla produzione ed esportazione di cocaina. Il capo di tutti i capi era Pablo Escobar
Gaviria. Il giovane Uribe della foto firmò aveva appena firmato l'autorizzazione per una cinquantina di piste di atterraggio costruite per la narco-flotta di Pablo Escobar.
Le collusioni mafiose, il protagonismo nell'economia criminale e l'inserzione nelle liste delle agenzie USA come "agente 82" poterono impedire a Uribe l'ascesa fino alla presidenza della Colombia. Poi vennero i tempi delle fosse comuni, dei poveracci sequestrati, giustiziati e spacciati come guerriglieri.... Un crescendo criminale senza precedenti.
Oggi, Uribe partecipa ai summit della destra dei due mondi, come l'ultimo con gli ex presisdenti spagnoli Aznar e Felipe Gonzalez, le cui "fondazioni" tirano le fila dell'offensiva contro i governi sudamericani invisi al potere occidentale e GMI.
Si rinsaldano i vincoli e le complicità tra gli eredi e picciotti dei primi produttori mondiali di cocaina e i primi consumatori.
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