Giovedi mattina, circa 200 persone hanno
bloccato l'ingresso al centro congressi di Bruxelles, dove più di 100
funzionari stanno conducendo il 14 ° round di colloqui sul commercio e
gli investimenti partenariato transatlantico (TTIP) questa settimana.
I manifestanti hanno suonato tamburi, cantato, e portato uno striscione proclama, 'Niente più offerte al buio, "in riferimento alla
natura segreta dei negoziati. I rappresentanti USA ed europei
hanno tentato di farsi strada tra la folla, i manifestanti hanno
cominciato a bersagliare i funzionari scomodi con coriandoli. La polizia
è intervenuta, e i responsabili del gesto simbolico sono stati scortati
fuori sotto scorta, e applausi dagli altri.
TTIP , infatti, costringerà
entrambe le parti a modificare profondamente la propria legislazione
nazionale per conformarsi, e un recente progetto trapelato, datato a
giugno, mostra la potenziale elusione degli impegni ambientali
precedenti.
Nel mese di maggio, il G7 si è impegnato
a eliminare le sovvenzioni ai combustibili fossili, che rappresentano
fino a 200 miliardi di $ l'anno, entro il 2025.
Ma il TTIP sostiene che dovrebbe essere più flessibile, come " la
tale graduale eliminazione può prendere in considerazione la sicurezza e
le considerazioni sugli alimentari ed essere accompagnata da misure per
alleviare le conseguenze sociali connessi con la graduale eliminazione."
In altre parti del documento, in cui si dice che le decisioni di politica energetica devono essere effettuate "a condizioni commerciali ragionevoli, trasparenti e non discriminatorie, anche per quanto tra i tipi di energia."
Un'altra potenziale proposta dimostra
che le aziende energetiche dovrebbero sostituire la supervisione con
l'auto-regolamentazione, "in cui tale autoregolamentazione rischia di
conseguire gli obiettivi più velocemente o in maniera meno costosa che
tramite specifiche vincolanti."
Il linguaggio del Trattato contiene un
piccolo dettaglio e rimane aperto all'interpretazione, mentre il
trattato stesso è minacciato dalla mancanza di entusiasmo della Francia,
e dalla decisione del Regno Unito di uscire dall'Unione europea.
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