viernes, 5 de enero de 2018

Israele: Web ufficiosa conferma che si è arenato il Piano anti-Iran


  
Debka, il sito web ufficioso dei servizi di informazione militari di Israele, mette in risalto che le autorità dell'Iran hanno controllato agevolmente le proteste, tumulti e scaramucce avvenute nel corso dell'ultima settimana. Il sito attiguo all'intelligence israelita ritiene che il
governo di Teheran è stato in grado di "controllare lacrisi senza far ricorso alla repressione violenta. I disordini sono visibilmente diminuiti e il ritorno alla calma si avvia verso il controllo totale della situazione. Lo scorso martedì non sono praticamente avvenute manifestazioni, non nelle grandi città e nemmeno nei villaggi".

Di fatto, mercoledì 3 gennaio, centinaia di migliaia di iraniani si sono riversati nelle strade e nelle piazze, sventolando la bandiera nazionale, per schierarsi al lato dei governanti di Teheran. Si è trattato di una risposta popolare nelle stesse località dove avvennero tumulti e le scaramucce: Ahvaz, Durud, Joram Abad, Boruyerd, Nayafabad, Isfahan, Zanjan, Kermanshah, Qom, Birjand y Jomeini Shahr. Risonarono, invece, slogan con accuse di indebite intromissioni e grossolane manipolazioni (1) nei confronti degli USA.

Debka, inoltre, anticipa una mesta conclusione: "Se le proteste hanno perso intensità, è perchè nè gli intellettuali, nè i commercianti del bazar, nè la classe media e meno ancora gli studenti, si sono uniti alle stesse". Il sito notoriamente vicino ai "servizi" israeliani, sottolinea che l'aver controllato agevolmente e senza violenza questi moti "..è un segnale di estrema fiducia in sè stesso per un governo in grado di superare situazioni di gran difficoltà".

(1)
Il direttore generale di “Human rights Watch”, Kenneth Roth, si è esposto ad utilizzare una foto delle manifestazioni di sostegno al governo, spacciandola come prova che illustrava la "sollevazione popolare" contro il regime (sic).


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